lunedì 26 novembre 2007

Demonologia: Spiriti Seduttori

Demonologia: Spiriti Seduttori
24 luglio 1955
Jeffersonville, Indiana
U.S.A

1- Buongiorno, amici. Lieto d’essere qui stamane, riconosciamo e crediamo vedendo tutti quelli che si trovano all’esterno, che il Signore è oggi con noi, e ci dà una piccola ombra affinché nel culto del mattino non ci sia troppo caldo.
2- Credo che i ragazzi siano stati dimessi dalla scuola domenicale, vero? Ho visto dei piccoli e mi sono chiesto se nella sala della scuola domenicale i bambini avessero terminato.
3- Ora, pregate per me; devo prendere un’importante decisione che supponevo di fare ieri sera, ma che devo fare oggi. La chiesa preghi. La prossima riunione che terrò, sarà al confine della cortina di ferro in Germania, e quindi ci sarà da essere un po’ delicati. Pregate per me. Dovremo iniziare in quel grande stadio di cricket della Germania, che Hitler fece costruire poco prima della guerra; è un gran bel posto con 80 mila posti a sedere. Potremo averlo per dieci serate consecutive. Contiamo di cominciare da lì per passare a La Saloraine, nella vicina Francia e poi a Berlino, anzi voglio dire che Berlino si trova tra lì e la Francia.
4- Torneremo poi, se il Signore vuole, per una riunione a Chicago. Inizieremo penso il 5 continuando il 6, 7, 8 e 9, e prenderò parte a Chicago ad un convegno della chiesa svedese. Ci saranno mister Boze e altri dei dintorni di Chicago, si terrà un’assemblea che avrà inizio il 1° agosto anzi il 1° settembre, in Svezia. Sono molto contento di apprendere che hanno proposto la mia partecipazione votandola al cento per cento. Ne sono lieto, ma dovrò recarmi laggiù oppure star qui. Pregate che il Signore mi conduca proprio nel posto dove ci siano più anime da salvare e dove sia fatto il meglio per il Regno di Dio. Terranno un convegno in Svezia e affermano che vi saranno 25-35 mila persone fin dal principio, molti dei quali non sono salvati.
5- In Germania c’è uno stadio con 80 mila posti a sedere. Naturalmente in Svizzera, che abbiamo da poco lasciato, hanno tenuto una meravigliosa riunione, e molti di voi probabilmente non ne hanno ancora sentito parlare. Il Signore ci ha benedetti potentemente e in 5 sere ci furono 50 mila convertiti a Zurigo, in Svizzera.
6- Il fratello Jack Schuler, molti di voi lo conoscono, io incontrai suo figlio Bob Schuler. Si trovano adesso a Belfast, e dicono che stanno mettendo tutto sottosopra per il Vangelo, fanno anche più di quanto faccia Billy Graham nella sua riunione. Jack è un’ottima persona, piena di zelo e d’amore. È così sincero che credo sia un grande servitore del Signore. Pregate per il fratello Schuler. Con Jack Schuler c’è pure Jack MacArthur. Il fratello MacArthur è anche un gran predicatore. Stanno in una chiesa in cui asseriscono ci sia stato il più grande risveglio che abbia mai toccato l’Irlanda. Pregate giornalmente per tali uomini. Sono entrambi giovani, sui 40, credo, o giù di lì, stanno insieme alle famiglie e sono degli ottimi e solidi insegnanti del Vangelo e noi li amiamo.
7- Prego che non vi dimentichiate di me affinché Dio mi faccia prendere proprio ora la decisione giusta. Ci sono volte in cui non sapete quale via intraprendere. Vi siete mai trovati in tali circostanze? Credo che Paolo una volta arrivò a quel punto, vero? In mezzo a due strade. E quando vi fu sopra, vide un angelo in visione che gli disse: “Vai in Macedonia.” Così il Signore ha ancora il Suo Angelo, vero? Se solo io potessi essere umile di cuore pressappoco quanto lo fu Paolo!
8- Stasera ricordatevi dei servizi del Vangelo qui al tabernacolo. Voi di Louisville, mi rivolgo alla “Chiesa della Porta Aperta” stasera per un paio d’ore cioè dalle 7,30 alle 9,30, fratello Cobbles. Verrò qui due volte. Il fratello Cobbles è altroché un fratello, un raffinato gentiluomo; egli mi telefonò. Sono certo che lo conoscete, è un ottimo fratello e non potreste che accettarlo. Pregate. Sopra ogni cosa pregate che Dio vi dia la giusta decisione da prendere.
9- Ora, prima di cominciare il Messaggio del Vangelo, è la mattina in cui dobbiamo consacrare dei bambini. Anch’io ho un piccolo da consacrare al Signore. Tante volte in molte chiese... Riuscite a sentire bene laggiù in fondo? Se potete, è tutto a posto? A causa di questi ventilatori non riesco a sentirvi. Oh, va tutto bene, temo che perirei senza.
10- In certe chiese a volte quando i bambini sono piccolissimi lì si asperge. Ovviamente ciò proviene dalla chiesa cattolica, il battezzare i bambini come lo definiscono loro, quando sono piccoli. La chiesa metodista e presumo ora altre, hanno messo in risalto il battesimo infantile. Penso che il battesimo infantile sia la differenza tra il nazareno e l’antico metodista, e ancora la piccola divisione e altro. Ma ad ogni modo, non ritengo che importi molto, dato che, dopo tutto, penso che il Calvario abbia chiarito la questione dal momento che Gesù morì là per salvare i piccoli fanciulli e per salvare il mondo.
11- E in quanto al bambino, non importa il genere di genitore che abbia né quanto sia peccatore, ciò non fa nessuna differenza perché il Sangue di Gesù Cristo lo purifica, vedete, è l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. Il bambino non può ravvedersi; non sa come ravvedersi. Non ha ragione d’essere qui da se stesso. Non sa dirvi perché è qui, ma è Dio che l’invia e il Sangue di Gesù Cristo lo purifica nello stesso momento che viene al mondo. Quando giunge l’età della responsabilità, allora distingue il bene dal male, e deve quindi pentirsi per quanto ha fatto che riconosce essere errato. Proprio così. Alcuni li aspergono perché pensano che essi non vadano in Cielo...
12- C’è una dottrina la quale afferma che se il bambino nasce da genitori che hanno lo Spirito Santo, ebbene, il piccolo andrà in Cielo; se invece non è così, il bambino non ci va. Questo è rigorosamente un errore. Che differenza fa l’avere genitori con lo Spirito Santo? Si tratta sempre di desiderio sessuale, e il bambino nasce allo stesso modo. Infatti, tutti nascono nel peccato, sono formati nell’iniquità e vengono al mondo proferendo menzogne. Questi sono i termini scritturali.
13- Perciò il Sangue di Gesù Cristo purifica e compie l’espiazione per quel fanciullo. Se muore, entra del tutto nella Presenza di Dio, anche se è nato dal genitore più peccatore del mondo. Finché non arriva all’età della responsabilità dove conosce il giusto e l’errato. Da allora ciò che farà, dovrà essere perdonato. Da quel punto in avanti deve supplicare per il suo ravvedimento.
14- Per il modo che cerchiamo di seguire qui al tabernacolo, l’unico posto al mondo in cui vado e predico la Dottrina, è qui al tabernacolo, perché questa è la nostra chiesa. Noi predichiamo qui la Dottrina per tenere in ordine la gente. Gli altri uomini, nelle loro chiese, predichino quel che credono. Sono miei fratelli, e potremmo essere un po’ diversi, ma siamo pur sempre fratelli. Qui al tabernacolo però predichiamo ciò che pensiamo è l’Insegnamento Scritturale. Vediamo che per la consacrazione dei bambini, ciò che chiamiamo consacrazione, l’unica volta nella Bibbia che possiamo trovarlo è nel Nuovo Testamento dove i fanciulli hanno mai avuto qualcosa da fare o per meglio dire Cristo ebbe qualcosa da fare in una cerimonia, Egli li prese tra le braccia, impose le mani su loro, li benedì e disse: “Lasciate che i piccoli vengano a Me; e non lo divietate loro, perché di tali è il Regno di Dio”.
15- Ora, da quel che comprendiamo ci è rimasto di eseguire l’opera che Lui è venuto a compiere. Con la Sua morte al Calvario, Egli fu con noi, venne da Dio per entrare nel mondo, tornò a Dio, anzi dal mondo a Dio e tornò in forma di Spirito Santo, ed è con noi, fino alla fine del mondo, eseguendo nella Sua Chiesa la stessa opera che fece, quando fu qui su questa terra. Per questo, portiamo i nostri figliuoli ai ministri, i quali pregano, mettono le mani su loro e li consacrano a Dio. È solo una breve cerimonia per dire che apprezziamo ciò che il Signore ha fatto per noi e per i piccoli fanciulli.
16- Ora, se il tuo piccolo è stato asperso nel modo usato dalla tua chiesa, noi non diciamo niente contro di ciò, va tutto bene, ma nella Scrittura troviamo un solo punto in cui Gesù stesso li benedì. Lo leggerò, se il Signore vuole, qui nella Parola. Lo troviamo in San Luca credo al 10° capitolo a cominciare dal 13° versetto. (Il passo si trova invece al capitolo 18 a cominciare dal 15° versetto. N.d.T.) “Or gli recavano anche i bambini, perché li toccasse; ma i discepoli, veduto questo, sgridavano quelli che glieli recavano, ma Gesù chiamò a se i bambini, e disse: Lasciate i piccoli fanciulli venire a me, e non glielo vietate, perché di tali è il regno di Dio. In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un piccolo fanciullo, non entrerà punto in esso”.
17- Non è bello? Egli disse: “Lasciate i piccoli fanciulli venire a Me, e non glielo vietate, perché di tali è il regno di Dio”. Ed Egli li prese tra le braccia e li benedì.
18- Ora, quanto ci ameremmo stamane se potessimo avere Gesù seduto in persona qui sul pulpito? Diremmo: “Signore, vuoi benedire il mio figliuolo?” Oh, come i nostri occhi umani e i nostri cuori bramano veder questo. Ma Egli è comunque qui, perché ci da ordine di farlo. Egli riconosce quel che facciamo. Noi riceviamo coloro che ha inviato. Egli è qui stamane. Se la sorella Gertie va al piano e suonerà il vecchio coro che cantavamo tanto tempo fa, cioè: “Portateli, portate i piccoli a Gesù”. Credo che si trovi là nel libro (dei cantici), non ne sono certo. “Portate i piccoli a Gesù”. Se avete un neonato che non è stato ancora consacrato e volete consacrarlo stamane, saremo lieti di farlo.
19- Se ci sono ministri in sala, dei predicatori che vogliono salire e stare con noi qui mentre consacriamo questi fanciulli al Signore, saremo lieti d’avervi se venite. D’accordo, è là sul libro? Trovalo, fratello. Non c’è. Benissimo, quanti sanno “Portateli?” D’accordo ora cantiamolo. Tutti insieme mentre le madri portano i loro neonati. Benissimo.

Portateli, portateli, portateli dai campi del peccato; portateli, portateli, portateli gli erranti a Gesù. Portateli, portateli, portateli dai campi del peccato; portateli, portateli, portate i piccoli a Gesù.

20- Chiniamo i nostri capi un momento. Nostro Padre Celeste, stanno intorno all’altare stamane alcune madri e padri che tengono in braccio la loro prole, che Tu hai benignamente dato loro. Sono così riconoscenti per essi, Signore, e li portano stamane qui all’altare, nella Casa di Dio, per consacrarli, offrendo le loro vite a Te. Tu gliele hai date. E Ti preghiamo Dio che Tu nutri e benedici ciascuno di loro. Guidali, e possano gli Angeli custodi di Dio vegliare su ognuno. Dona loro una lunga vita felice e gioiosa. Fa che possano crescere come gli uomini e le donne di Dio di domani, se c’è un domani.
21- Dio, Ti preghiamo di suscitare predicatori, profeti e dottori da questo gruppo di bambini che stanno stamane intorno all’altare. E quando saremo vecchi e non potremo più camminare e qualcuno dovrà condurci da un luogo all’altro, potremo stare ad ascoltare il Vangelo predicato da questi gruppi che oggi sono qui. Accordalo, Signore. E un certo glorioso giorno quando sarà tutto finito e la nostra vita si compirà, noi, come questi genitori intorno all’altare faremo come Giacobbe ab antico quando benedì tutti i suoi figliuoli e riferì quale sarebbe stata la loro fine negli ultimi giorni. Così, alzando gli occhi esclamò: “Sapete, sto per ricongiungermi al mio popolo”. E un certo glorioso giorno egli e tutti i suoi discendenti si riuniranno in una terra migliore. Non sorprende che Balaam abbia detto: “Fa’ che la mia fine sia simile alla sua”. Dio, Ti prego di concedere tali benedizioni ai genitori.
22- E ora imporremo loro le mani, in che modo meraviglioso e umile l’hai realizzato, Signore, perché gli uomini di questa terra hanno il privilegio di benedire i piccoli nel Tuo nome, sapendo che ciò che chiediamo ci viene accordato. Mentre noi li benediciamo, possa Gesù, la Persona invisibile dell’Onnipotente stare vicino e benedire ogni bambino intanto che poniamo le mani e l’offriamo a Te; poiché lo chiediamo nel Suo nome. Amen.
23- (Il fratello Branham comincia a consacrare i bambini. Parte non incisa - Ed.) In uno stanzino laggiù al nord Tu mi promettesti questo figliuolo. Padre, possano le Tue benedizioni riposare su di lui; Giuseppe, figlio mio, io ti offro a Dio, possa la tua vita essere una benedizione. Possa tu essere un profeta, Giuseppe. Possa la grazia di Dio riposare su te. E possa L’Iddio di tuo padre, il Signore Gesù Cristo, benedirti sempre e rendere la tua vita una benedizione per altri. Nel nome di Gesù Cristo io lo benedico. Amen. (Parte non incisa - Ed.)
24- Amate i piccoli fanciulli? C’è qualcosa in merito ai piccoli per cui ogni madre vuole che il suo figliuolo sia benedetto. Questo è il modo che il nostro Padre Celeste ha per noi stamane, Egli vuole che ognuno di noi venga benedetto. Egli ci presenta davanti una certa cosa, offrendocela come per dire: “Ecco, Io voglio che tu sia benedetto figlio Mio”. Non è meraviglioso? Noi possiamo apprezzare un simile Padre Celeste.
25- Riguardo alla benedizione dei piccoli, l’altro giorno ho letto qui nella Scrittura da qualche parte, nel Vecchio Testamento, una cosa importante che apprezzai di leggere. Eccolo qui. “E Natanaele disse a Davide: Fai tutto quello che è nel tuo cuore, perché Dio è con te.” Fai ciò che c’è nel tuo cuore. Io ho scoperto che molte volte, amico Cristiano, anch’io ho detto cose non sapendo cosa dicevo e ho constatato che venivano a compiersi. Ciò che dici!
26- Una volta si dice che Gesù scendendo dal monte vide un albero privo di frutto che aveva solo le foglie e dichiarò: “Nessuno mangi più da te da ora in poi.”
27- E il giorno dopo, passando, gli apostoli videro che le foglie erano appassite. Uno disse: “Ecco che l’albero è seccato subito”.
28- Gesù rispose: “Abbiate fede in Dio, perché qualunque cosa desiderate quando pregate credete di riceverla e l’avrete. E le cose che chiederete le avrete.” Pensate! Oh! E forse oggi che il grande Spirito Santo di Dio sta qui all’altare... Ebbene, non occorrono decorazioni; non devono esserci dei grandi luoghi elaborati.
29- Una volta Giacobbe prese una pietra e vi posò il capo, e ancor oggi la pietra è riconosciuta come la pietra del trono, anzi la Pietra di Scone (grano). Ma i grandi uomini della terra trasferivano quella pietra quando il re doveva essere inaugurato sopra questa pietra, una semplice pietra di campo. Betel era solo un cumulo di pietre messe l’una sull’altra, e divenne la Casa di Dio, il luogo di dimora. Giacobbe disse: “Questa non è altro che la Casa di Dio”. Un cumulo di pietre poste l’una sull’altra!
30- Non c’è bisogno di grandi cose elaborate; occorre la semplicità e la fede per credere, ecco ciò che occorre. È questo che lo realizza.
31- Ora, sapendo che il tempo scorre, cercheremo di non trattenervi molto a lungo, sapendo che caldo e la chiesa è affollata. Così vi parlerò stamane per poco su un piccolo soggetto qui che potrebbe... Spero d’esservi d’aiuto. Prima d’uscire di casa, ho annotato tre o quattro cosette. Dissi: “Aspetterò e vedrò ciò che il Signore vuole che io dica quando sarò sul pulpito”. Ho scritto qui sei cosette su un piccolo argomento che ho annotato e l’ho messo in tasca. Pensai: “Bene, quando sarò sul pulpito forse Lui mi dirà cosa trattare”. Mi trovo un po’ distante quando sono laggiù. Comunque, leggerò la Scrittura, il Signore ci aiuti a comprenderLa. Capitolo 14 di San Luca a cominciare dal 31° verso.

Ovvero, qual è il re che, partendo per muover guerra ad un altro re, non si metta prima a sedere ed esamini se possa con diecimila uomini affrontare colui che gli vien contro con ventimila? Se no, mentre quello è ancora lontano, gli manda un’ambasciata e chiede di trattar la pace. Così dunque ognun di voi...

32- Vorrei ora che osserviate attentamente. In primo luogo, Egli disse che era una parabola: “Un re viene con ventimila soldati; e ‘questo’ re dovrà incontrarLo pur avendo solo diecimila soldati. Perciò allora prima si siede e si chiede se è pronto, se può affrontarlo oppure no”. Benissimo.

...di voi che non rinunzi a tutto quello che ha, non può esser mio discepolo. (Vedete?)

33- Ora possa il Signore aggiungere le Sue benedizioni a questa Parola. Chiniamo i nostri capi solo un momento.
34- Nostro Padre Celeste, Tu che conosci ogni cosa e non hai riguardo a persone, perché che cos’è l’uomo che Tu Ti ricordi di lui? Hai creato l’uomo ed egli è come il fiore dei campi, oggi è bello, e domani viene reciso, gettato nel forno e appassisce. Ti prego Dio, di esserci misericordioso oggi e di lasciare che ognuno faccia un resoconto. Ci troviamo qui nella casa di correzione. Siamo qui per imparare e apprendere come vivere e fa che ciò proceda oggi dalla Tua Parola o Eterno Iddio. Molti Tuoi figliuoli sono riuniti e tanti di essi sono stati Tuoi figliuoli per anni, ma tutti noi torniamo alla Casa di Dio per imparare e apprendere. Anch’io, Tuo servitore, desidero sapere di più su di Te. Ti prego di recare l’ispirazione del Vangelo su tutti noi; sul Tuo servo, e che la Tua presenza che ci ispira in questa sala sia oggi così grande, che ce ne andremo, desiderando nei nostri cuori d’essere migliori servi Tuoi e ci sia vantaggioso essere stati qui. O misericordioso Iddio accorda queste benedizioni nel nome di Gesù Tuo Figliuolo. Amen.
35- Ora possa il Signore aggiungere le Sue benedizioni alla Parola mentre leggiamo. Vorrei stamane trarre il testo: spiriti seduttori della Parola di Dio. È un soggetto piuttosto strano, ma dato che siamo al tabernacolo... Lo scorso Mercoledì sera anzi l’ultima Domenica mattina ho parlato sul giubileo del Vangelo.
36- Lo scorso Mercoledì sera ho predicato sulla donna che aveva il diadema sul capo e che perdette una delle monete per cui spazzò la casa cercando di trovarla prima che arrivasse suo marito. Abbiamo visto che questa donna era una donna di tipo orientale e rappresentava la Chiesa. La fascia del legame matrimoniale non si usava che si portasse al dito, ma intorno al capo con nove pezzi d’argento in essa. Quando una donna diventava una prostituta, toglievano da lì un pezzo d’argento e veniva manifestato che lei era una prostituta. Ma suo marito si era allontanato, ed essa cercava d’affrettarsi a trovare quel pezzo per rimetterlo nel suo diadema, altrimenti quando sarebbe venuto, si sarebbe accorto che lei era caduta nella prostituzione e ciò avrebbe significato la divisione della famiglia e altro. L’applicai per alcuni momenti alla Chiesa, che perdette una gran quantità di cose importanti, e poiché è il tempo che il Padre venga, noi dobbiamo cercarle. E ora sapendo che nella Chiesa e nel nostro tabernacolo...
37- Vorrei parlare sugli “Spiriti Seduttori” per cui in realtà il titolo dovrebbe far parte della demonologia. Voi sentite parlare molto di demoni, in questi giorni, ma ascoltate molto poco su come liberarvene. Siamo ben consapevoli che si tratta di diavoli, ma ciò che segue è: come sbarazzarsene? Si sono già avute, per la grazia di Dio, molte opportunità d’occuparsi di queste cose chiamate demoni, e l’incontrarli sia sul pulpito che durante il cammino giornaliero, e io gradirei esaminare la Scrittura stamane e scoprire ciò che questi esseri sono.
38- Ci siamo già riferiti ai servizi di guarigione sempre dalla parte della guarigione: cancro, tumore, cataratta, tubercolosi, tutte quelle cose non sono cose naturali, ma soprannaturali e si tratta di demoni. La Scrittura lo conferma chiaramente. Ma questo riguarda i demoni nel corpo, che si sviluppano provocando il cancro, il quale ha una vita in se e la vita è il demonio. Quindi, la cataratta, la diffusione della tubercolosi e le altre malattie, sono demoni. Questo riguarda la parte fisica.
39- Stamane invece parleremo sui demoni sotto forme spirituali dell’anima. Essi stanno nell’anima così come si trovano nel corpo. Siamo costretti ad ammettere che li vediamo nel corpo della gente, come cancri e le più varie infermità che si trovano nel corpo umano.
40- Recentemente è stato dichiarato che anche il cancro è un male di quarta dimensione, la quale rappresenta un’altra dimensione. Certo, è demonologia. Ogni malattia è di questa dimensione fin da origine.
41- Ma sia per il cancro del corpo o il cancro dell’anima, il demonio può entrare sia nell’uno che nell’altro luogo. Ci sono tante volte molte persone con buoni pensieri... molte brave persone che cercano tante volte di basarsi sulla poca teologia che hanno, o su qualcosa che è stato loro insegnato da piccoli, e che ancora si trova dentro il loro essere, giù nella loro anima, per cui essi hanno ancora qualcosa che non è corretto. Può darsi che sia così per voi che siete qui stamane. Senza dubbio ovunque si trovano Cristiani che si riuniscono, trovate gente che ha in se quegli spiriti indesiderabili, che non vorrebbero. Dicono: “Oh, se solo riuscissi a smettere di mentire! Se solo riuscissi a smettere di concupire! Se solo riuscissi a smettere questo e quello!” Si tratta di diavoli. E tante volte essi vengono in forma religiosa. (Ma poiché c’è la scuola domenicale che è, un periodo d’insegnamento, esaminiamolo). Molte volte essi vengono sotto la forma di religione.
42- Una volta nella Scrittura c’era un uomo di nome Giosafat, un grande uomo, un uomo religioso. Egli andò a trovare un altro re che era il re d’Israele. Lui, Giosafat era il re di Giuda. Si recò da Acab il re d’Israele e si unirono facendo alleanza per andare a combattere a Ramot-Gilead. Lo misero in atto senza prima aver pregato.
43- Oh, se la gente potesse solo rendersene conto! Ecco perché vengo stamane a chiedervi di ricordarvi di me, mentre andrò oltreoceano. In ogni cosa, pregate! Qualcuno venne a dirmi l’altro giorno: “Fratello Branham, pensi sia sbagliato fare la tal certa cosa?”
44- “Perché ne dubiti?” dissi io. Vedete? Se c’è un dubbio nella tua mente lascia stare, non farlo affatto. State così; quando cominci a far qualcosa se hai il dubbio che sia giusto o sbagliato, allontanatevene. Non intraprendetelo affatto, allora sai d’aver ragione.
45- Ogni cosa dovrebbe prima essere considerata in preghiera. “Cercate prima il Regno di Dio e la Sua giustizia e tutte queste altre cose vi saranno aggiunte”. SONO CONVINTO E SICURO questa mattina, che se gli uomini e le donne potessero solo entrare nella posizione in cui la loro anima, il loro pensiero, la loro abitudine sia perfetta al cospetto di Dio, questa diverrebbe una delle più potenti chiese che siano mai esistite.
46- Osserviamo per alcuni minuti il materiale fisico. Abbiamo da tanti anni, ciò che definiamo un “rivelatore di bugie”. Puoi metterlo sul tuo polso, fissarlo intorno alla testa e sforzarti di fare del tuo meglio per fare in modo che una bugia sembri vera, ed esso registrerà ogni volta negativo, perché l’essere umano non fu creato per mentire. Il mentire è un inganno, è qualcosa di duro, una cosa malvagia. IO PREFERIREI PIUTTOSTO AVERE CON ME UN UBRIACONE, OGNI GIORNO, CHE UN BUGIARDO. Vedete, un bugiardo! il tuo corpo non fu fatto per la menzogna. Per quanto tu sia peccatore, sei lo stesso un figlio decaduto di Dio. In quanto alla persona più peccatrice che c’è in questa città, Dio non intendeva che tu diventassi un peccatore, Egli voleva che tu fossi un figlio o una figlia di Lui. Tu sei stato composto secondo la Sua fattura, ma il peccato ha causato che tu agissi così. E per quanto ti sforzi di simulare e provi a fare in modo che la menzogna sembri verità, c’è uno strumento scientifico che dimostra che è errata. Puoi dirlo con tutta l’innocenza che vuoi, ma esso registrerà ancora negativo, perché c’è un subcosciente in fondo all’essere umano e questo subcosciente sa cos’è vero. Qualunque cosa tu dica, il subcosciente sa che è una menzogna, e si registrerà ciò che proviene dalla subcoscienza.
47- Quindi se un uomo o una donna potessero mai fare in modo che i loro pensieri, la loro testimonianza e le loro vite siano così legate a Dio (amen) al punto che il mezzo di comunicazione dello Spirito Santo sia perfettamente uno con Dio, cosa avrebbe luogo! Se l’uomo o la donna potessero mai mettersi in ordine, con libertà di cuore, con la fede che viene dall’intimo!
48- Molte persone vanno all’altare perché si preghi per loro e hanno una fede intellettuale. Esse lo credono nella loro mente; lo credono perché l’hanno sentito. Lo credono perché sanno che è il miglior sistema. Ma non è a questo che Dio guarda.
49- Egli non guarda la vostra fede intellettuale; guarda il vostro cuore, dove all’interno Dio... E quando ciò proviene dal cuore, ogni cosa è possibile allora, la tua confessione s’adatta alla tua fede, la tua vita parla forte come la tua confessione.
50- Ma quando la tua confessione dice una cosa e la tua vita ne vive un’altra, c’è qualcosa che non va da qualche parte. Questo perché hai una fede intellettuale e non una fede che viene dal cuore. E ciò mostra quella parte esterna, qui, è la conoscenza di Dio; ma all’interno, qui, c’è un demonio che dubita. “Credo nella guarigione divina ma non fa per me”. Vedete? “Ah, può darsi che sia così, ma non lo credo”. Lo capite? All’esterno tu dici: “Sì!” all’interno, la tua coscienza dice “no”. Quella stessa cosa scientifica proverebbe qual era il giusto.
51- Notate quando questi re, prima di cominciare, avrebbero dovuto... Prima che Giosafat si fosse mai alleato con Acab, avrebbe dovuto prima dire: “Preghiamo e vediamo qual è la volontà del Signore.”
52- Datemi un PREDICATORE, datemi un CRISTIANO, datemi una DONNA DI CASA che sia Cristiana, datemi un CONTADINO, o un OPERAIO, che mettano Dio primo in ogni cosa, e vi mostrerò un uomo che avrà successo nonostante tutto ciò che il diavolo può mettergli sopra. Egli cerca prima Dio!
53- Ma quelli non lo fecero. Erano stati accecati dal fatto che Acab aveva un gran bel regno, e aveva fatto moltissime cose, teneva grandi ornamenti, e oro e argento, era un importante uomo di successo, ma era un incredulo!
54- Ecco dove il mondo sta oggi. Ecco dove sta l’America oggi. Ecco dove le chiese stanno oggi. Costruiamo alcune fra le migliori chiese che siano mai state costruite. Abbiamo avuto alcuni fra i migliori e raffinati studiosi che ci siano mai stati. Abbiamo appreso una teologia migliore e altro, e abbiamo imparato a cantare come Angeli, ma eppure c’è un lato debole da qualche parte. C’è una debolezza perché essi sono andati dietro a dottrine umane e a spiriti seduttori invece di ritornare alla Parola di Dio. Cercano di compiere le cose secondo il modello del mondo. Si sono sforzati di mettervi su delle luci scintillanti, come Hollywood.
55- Qui l’altro giorno, una famosa denominazione degli Uomini del Pieno Vangelo di Kansas City, anzi vi chiedo scusa, di Denver, sta costruendo una chiesa da un milione di dollari; e migliaia di missionari aspettano 50 centesimi da quella stessa denominazione per portare il Vangelo ai pagani! Ciò che ci occorre oggi è di missionari disposti e inviati da Dio, e risvegli generati dallo Spirito Santo, dove ci sia zelo di Dio che spinga nelle giungle a fare qualcosa per Dio, invece di costruire chiese raffinate e cercare di superare il vicino.
56- Preferirei piuttosto adorare in una missione che prima era stata un bar e avere la libertà dello Spirito Santo e l’amore di Dio che arde nei cuori, anziché sedere nella più grande cattedrale che mai si sia avuta al mondo ed essere paralizzato dalle dottrine d’uomo e dai dogmi. Abbiamo bisogno oggi d’un risveglio che scuota e di ritornare alla Verità, ritornare alla Parola di Dio.
57- Quando dunque essi furono insieme, dopo un po’ Giosafat quasi che ritornasse in se, disse: “Ebbene, consultiamo il Signore in merito.”
58- “D’accordo” esclamò Acab, e mandò a chiamare 400 predicatori ben addestrati. Li presentò e disse: “Questi sono tutti profeti”.
59- E così essi addentratisi nello stesso inganno cominciarono a parlare. E dissero: “Si, vai in pace. Il Signore è con te.”
60- E allora dopo che 400 avevano reso testimonianza che essi dovevano andarsene in pace, nonostante ciò Giosafat sapeva... L’afferrate? Vedete, in fondo a quell’uomo giusto c’era qualcosa che gli diceva che da qualche parte qualche cosa non andava e che era errata.
61- Acab disse: “Qui ne abbiamo 400 di comune accordo, ognuno d’essi diceva: Va’, il Signore è con te”. Ma Giosafat domandò: “Non ce n’è altri?”
62- Egli ribatté: “Bé, che bisogno ne abbiamo d’altri, se qui ci sono 400 dei migliori uomini colti della nazione? Tutti hanno detto: Va’!” Ciò era stato intellettuale; ma in fondo al cuore, Giosafat sapeva che c’era qualcosa che non andava. Quello disse: “Ce n’è ancora uno, è Micaia; ma io lo odio; mi dice sempre qualcosa di male, mi si rivolge contro quando non ha altro da fare, demolisce le chiese e altro ancora”. “Lo odio” concluse. Quello disse: “Andate a prenderlo e vediamo cosa avrà da dire”.
63- E quando Micaia giunse, disse... Essi gli dissero: “Guarda, dì la stessa cosa di tutti gli altri.”
64- Egli esclamò: “Io solo...” Sentite! “Io dirò solo ciò che Dio dice!” Amen. “Qualunque cosa dica il tuo profeta, o ciò che dica questo o la tua chiesa, e gli altri, io dirò ciò che Dio dice. Dio lo metterà sulle mie labbra e io dirò ciò che Lui dice”. Ciò che ci occorre oggi è un altro Micaia che dirà ciò che Dio dice. Notate, lo chiamarono dunque e lui disse: “Concedetemi stasera”. Allora quella notte il Signore l’incontrò e lui tornò il mattino seguente. Mentre i due re sedevano alle porte della città lui esclamò: “Andate!” ma aggiunse: “Ho visto Israele come pecore disperse senza un pastore”.
65- Allora questo predicatore tutto addobbato, avanzò e lo schiaffeggiò sulla bocca e disse: “Per dove è passato lo Spirito di Dio quando è uscito da me?” “Lo saprai quando te ne andrai!” rispose Micaia. Ascoltate!
66- Gli disse: “Sentite qui! Noi siamo i servitori di Dio; siamo 400 e tu sei solo”.
67- Ma Micaia replicò: “Ti dirò qual è il tuo guaio.” Amen! Disse: “Ho visto una visione.” Amen! Disse: “Ho visto Dio seduto sul Suo Trono e l’esercito del Cielo Gli stava intorno. Noi sappiamo che la Parola di Dio ha pronunciato maledizione su quest’uomo dal modo in cui ha agito”.
68- Non potete benedire quel che Dio ha maledetto, né può il diavolo maledire quel che Dio ha benedetto. È un affare individuale, non importa quanto sia povero o ottuso, quanto sia ignorante, né quanto sia incolto. Quello che Dio ha benedetto è benedetto, ciò che Dio ha maledetto è maledetto, non si differenzia più ciò che è giusto e ciò che è errato.
69- Micaia sapeva molto bene che il Signore non era con quei predicatori. EBBENE, CHE SUCCEDEVA A QUEI PREDICATORI? Notate come agirono. Erano stati vestiti nel miglior modo possibile; erano stati nutriti nel miglior modo possibile. Si erano uniti nelle loro feste e alleanze finché il posto di Dio... ciò che sapevano era solo la loro teologia. E la Bibbia afferma che Micaia quando vide la visione, Dio disse: “Chi può andare laggiù e sedurre Acab?” E uno spirito di menzogna disse: “andrò laggiù e sedurrò Acab per mezzo di quei predicatori, in modo che Acab vada, affinché ciò porti la Parola di Dio a compimento”.
70- Oggi troppe persone danno ascolto! (Amo la scuola domenicale). Badate, troppe persone danno ascolto a spiriti seduttori invece che alla Parola di Dio. Nel mondo ci sono degli spiriti; sono demoni che si recano in luoghi e vanno tra gli uomini, vanno in mezzo ai MINISTRI, vanno in mezzo ai MEMBRI DI CHIESA, in mezzo alla BRAVA GENTE e li spingono ad illudersi, ed essi dicono delle cose e compiono delle cose e insegnano delle cose e praticano delle cose che sono contrarie alla Parola di Dio. Oggi molti ministri permettono ai membri della loro assemblea di giocare a carte nelle chiese. Non si tratta affatto dei cattolici, sono moltissimi (i) protestanti che fanno questo.
71- Quello che cercano di fare è di sostituire qualche cosa. Cercano d’adottare un nuovo programma. Cercano d’adottare l’istruzione sì che prenda il posto dello Spirito Santo. Non potrete farlo mai, non ha importanza quanto il vostro uomo sia colto. Penso che sia un’ottima cosa che venga istruito, ma se non ha pure lo Spirito Santo la sua cultura non gli sarà utile. L’istruzione non prenderà mai il posto della guida dello Spirito Santo. Amen.
72- Notate che in luogo di Questo, hanno tentato d’adottare delle strette di mano per l’esperienza all’antica che si soleva avere. Oggi la chiesa è diventata moderna. Si fanno avanti e danno la loro destra d’associazione, questa è più o meno la maniera in cui agiscono; ma ciò non prenderà il posto dei vecchi banchi funebri dove i peccatori chiamati fuori si mettono a posto con Dio. Giusto.
73- Oggi cercano d’occupare il posto della decima di Dio. Cercano d’adottare qualcosa, provano a renderlo diverso. Vanno e tengono giochi nelle chiese giocando alla lotteria. La lotteria non prenderà mai il posto della decima di Dio. Cene, vendite, scampagnate per raccogliere denaro per pagare i vari debiti, non prenderanno mai il posto della decima dell’Eterno Iddio e dell’offerta, non lo faranno mai. Invece tentiamo di farlo lo stesso.
74- Che succede? Sono spiriti seduttori che vengono cercando di sostituire qualcosa con la Parola di Dio. Dio non ha sostituti per la Sua Parola. Essa è Eterna e per sempre. Dio non ha niente che sostituisca la fede. La fede non ha sostituto. La speranza non prenderà mai il posto della fede. La fede è unica e resta unica. La speranza non può occupare il suo posto. La speranza, anzi la fede è la sostanza delle cose sperate, l’evidenza di cose non visibili. Vedete? La speranza è una cosa, la fede è un’altra; con la speranza si spera, la fede ce l’ha già; L’UNA È FEDE INTELLETTUALE E L’ALTRA È DIRETTA RIVELAZIONE DI DIO. Non prenderà mai il suo posto. Noi ci proviamo ma creiamo tutti questi sostituti.
75- Noi cerchiamo di costruire grandi chiese anziché mandare missionari. È un altro sostituto. Gesù non ordinò mai a nessuno di costruire una chiesa. Questo non venne mai comandato nella Bibbia. Costruiamo seminari e abbiamo lasciato che ciò occupasse il posto dei missionari. Gesù non disse mai di costruire un seminario. Vanno molto bene. La cultura cerca di farlo per occupare il posto. Non vi riuscirà mai. Il mandato di Gesù fu: “Andate in tutto il mondo e predicate l’Evangelo a ogni creatura”, per il tempo della fine. Quindi tutte le sostituzioni che abbiamo non prenderanno mai il posto del genuino, dove ci sarà un’esperienza. Un sostituto!
76- Io ebbi il mio primo mal di denti e dovettero togliermi un dente. Stamattina ho un dente falso inserito; non riesco quasi a parlare. Esso non prenderà mai il posto del vero. Nossignore! Oh!
77- Potreste formare un uomo intagliandolo dal legno, vestirlo, trattarlo col gesso o come volete e ben allestirlo, egli non avrà sentimento né coscienza e non prenderà mai il posto di un vero uomo. Né lo farà una conversione fasulla di chi si farà avanti e dirà: “Mi sono unito alla chiesa, cercherò di fare meglio”. Non prenderà mai il posto della genuina antiquata conversione dello Spirito Santo inviato da Dio che rende un uomo diverso nel suo cuore. Non può farlo, perché non c’è Vita in esso, non c’è niente che gli dia Vita.
78- Qui non molto tempo fa vidi il grande artista, lo scultore che formò l’immagine di Mosè. Non so dire ora il suo nome, è un artista greco. Gli è costato tutta una vita. Quando lui arrivò al punto in cui lo riteneva perfetto, si emozionò tanto davanti all’immagine di Mosè che né colpì il ginocchio esclamando: “Parla Mosè!” Tanto gli sembrava vero! Era stato eseguito in modo così perfetto da assomigliare moltissimo a Mosè, secondo il suo pensiero, tanto che lui lo colpì col martello come se provasse sentimenti.
79- La chiesa lo tenga a mente. Non importa quanto sostituite, né quanto sia grande la vostra congregazione, quanto bene cantiate i vostri cantici, quanto bene testimoni la vostra assemblea, quanto avete questo, quello o quell’altro, potete battere tutti loro, non prenderà mai il posto della Vita finché Cristo scenda sottoforma dello Spirito Santo nella chiesa e dia una nuova esperienza e si nasca di nuovo. Non si occuperà mai il posto della Parola di Dio. La Parola di Dio resta unica.
80- Micaia aveva la Parola. Egli sapeva d’avere la Parola. Aveva la Parola scritta, ed ebbe pure una visione. Sapeva cosa Dio aveva detto nella Sua Parola, sapeva cosa Dio disse nella visione e le due cose concordavano. Egli sapeva che era la Verità quindi non ebbe paura.
81- Ma questo spirito seduttore, guardate cosa ha fatto oggi per produrre più membri di chiesa, per renderli migliori, ha abbassato la guardia su tutto il vecchio insegnamento dello Spirito Santo. Ha permesso all’uomo di tenere feste sociali a vicenda e nel seminterrato giocano a carte. Questo non sostituirà la stanza di sopra dove pregarono per lo Spirito Santo. Permettono alle donne di unirsi e raccontare barzellette ecc, e d’avere un mucchio di sciocchezze in cui non c’è niente. Questo non prenderà il posto della riunione di preghiera. La condizione in cui le donne si vestono ed escono oggi è una disgrazia.
82- Il commento che il fratello Neville fece fu: “Il povero popolo americano” disse: “ha spedito tutti i loro vestiti oltreoceano”. Proprio così. Hanno dato i loro vestiti ai missionari perché essi e i pagani degli altri paesi li indossino. Questi invece ne fanno a meno, a quanto sembra.
83- Ebbene io vi dico che c’è qualcosa che è stato pervertito ed è la predicazione del Vangelo del Signore Gesù Cristo. Sì i demoni si tolgono i loro vestiti. Non ci fu che una persona nella Bibbia che si strappò gli abiti e fu un uomo posseduto dal demonio. E lui oggi viene in forma leggera come fosse sociale e buono. Come quel tale dell’altra sera che disse: “Se il tempo è fresco, vi sentirete più freschi se vi togliete i vestiti”. L’uomo va su e giù per il cortile mezzo nudo e così pure le donne. Siete arrivati al punto di non avere più rispetto di quanto abbiano i cani fra di essi. Che succede? Non cerco di offendervi, sto solo cercando di dirvi che è una possessione diabolica e date ascolto a spiriti seduttori che vi dicono: “Va tutto bene!” ma è una menzogna.
84- Un granello di frumento produrrà soltanto grano. Se sei un Cristiano tu non lo farai. Non puoi farlo. Non puoi farlo. Hai una fede intellettuale e dici: “Fratello Branham, io credo la Bibbia”. La tua vita dice che tu non credi. Amen. Lo spirito seduttore contrasta la Parola di Dio.
85- Micaia sapeva dove stava, aveva la Parola di Dio. Egli era un uomo molto impopolare. Nessuno lo gradiva dato che lui diceva la Verità, essi gradivano questi predicatori.
86- C’è un’altra cosa che ha luogo. Credo e penso che un uomo o una donna che abbia un’esperienza con Dio debba emozionarsi un po’. Lo credo proprio. È vero. Ma sapete che hanno adottato l’impressionabilità come battesimo dello Spirito Santo? Fanno un gran chiasso senza che ci sia nulla. Vivete santamente per come vivete rumorosamente, allora sarete a posto. L’emozione è qualcosa che va bene, giova un po’ all’esercizio corporale, ma spiriti seduttori si sono insinuati tra la gente devota e hanno cercato di farla basare su cose come: “purché possano gridare” oppure: “purché possa danzare o possa provare delle emozioni”.
87- Quel tale, il capo di tutti quei profeti o predicatori, era così sicuro d’avere ragione, che si fece un paio di corna, danzò e provocò una gran commozione; avrebbe scacciato dal paese l’esercito assiro. Ma era una menzogna! La Parola di Dio aveva parlato diversamente. Amen. Vedete, puoi essere emozionalmente giusto, se hai il giusto tipo d’emozione a sostegno, il corretto genere d’emozione che mette in azione la tua emozione.
88- Davide danzò davanti al Signore, e sua moglie rise di lui. E Dio guardò dal Cielo dicendo: “Davide, tu sei un uomo secondo il Mio cuore”. Ma il suo obiettivo era giusto, la vita che lo sosteneva era corretta.
89- Il fatto che possiamo essere emozionati non significa che siamo salvati. Il fatto di andare in chiesa non significa che siamo salvati. Non crediamo a quegli spiriti seduttori. Il vero Spirito di Dio, la vera Parola di Dio è la Verità di Dio, cioè il Seme di Dio, che produrrà Dio nella tua vita, la quale sarà devota, pia e santa.
90- IN MEZZO A MOLTE PERSONE TROVIAMO EMOZIONI E COSÌ VIA, ESSE SPETTEGOLANO E SPARLANO E OGNI TIPO DI COSE EMPIE. FRATELLO, QUESTO È ACIDO SOLFORICO NELLA CHIESA, È POTENZA DEMONIACA. GLI SPIRITI DI UOMINI E DONNE SI UNISCONO E CERCANO DI ALLONTANARE QUESTO CHE NON HA RAGIONE, QUEST’ALTRO E QUEST’ALTRO ANCORA CHE NON SONO NEL GIUSTO. SE LO CACCERETE, NOVE VOLTE SU DIECI È LA STESSA PERSONA CHE HA PRODOTTO IL TUMULTO CHE NON È NEL GIUSTO. AMEN. DIO ODIA LA DISCORDIA TRA FRATELLI. Siate rispettosi e santi, amate Dio e state dalla Sua parte. E finché sai che la tua vita è immersa nella Bibbia, con purezza di cuore, purezza di pensiero, amore verso il tuo fratello, facendo del tuo meglio per ampliare il Regno di Dio, e compiendo quelle cose come il vestire correttamente, il vivere giusto, parlare giusto, andare nei posti giusti, allora puoi avere tutte le emozioni che vuoi e tutti lo crederanno.
91- Gesù disse: “Voi siete il sale della terra. Se il sale ha perso il suo sapore non sarà più buono a nulla, verrà gettato via e calpestato dagli uomini”. Se siete sale soltanto, non va bene, ma se ne avete il sapore, siate salati e il mondo sarà assetato. Divenite salati ed essi saranno assetati. Oh!
92- Spiriti seduttori e demoni escono camuffati. Guardate, siamo negli ultimi giorni, siamo nel tempo della fine. Il mondo è quasi pronto a raggiungere il suo apice, come una piaga infetta che uno di questi giorni scoppierà e l’interno verrà sparso. È diventato infetto. Non c’è nessuna medicina che sani. Hanno rigettato la cura. Se sorge un’infezione e non prendete la penicillina o qualcosa che l’elimini, essa continuerà a gonfiare finché scoppierà.
93- Ecco ciò che il mondo ha fatto, la sua discesa ebbe inizio non molto tempo fa. Ebbero una grande idea, falsi spiriti vennero e cominciarono a dire alla gente questo, quello e quell’altro. Ci siamo divisi in 900 e più denominazioni, ognuna con una differente veduta. Essi affermano: “Noi crediamo questo; punto! ecco tutto ciò che crediamo”. Non riescono a permettere allo Spirito Santo di entrare. Non possono avere la giusta condizione. Dio ebbe un mucchio di gente che poteva gridare, quindi tutti dovevano gridare. Alcuni potevano parlare in lingue, allora tutti dovevano parlare in lingue. Furono tutti così fino a diventare completamente contaminati da spiriti seduttori, che seducono la gente sì ch’essa abbia di queste emozioni quando in ciò non c’è affatto Dio. Così escono e vivono ogni tipo di vita che desiderano vivere, e poi si definiscono Cristiani.
94- E il mondo sta a guardare e dice: “Bé, guarda là, io sono buono quanto loro”.
95- Parlai l’altra sera a proposito del maiale e del peccatore. Un peccatore è un peccatore. Non cercate di cambiarlo; non provate a dirgli questo, quello o quell’altro. Egli è un peccatore fin dall’inizio. È un maiale fin dall’inizio. Non conosce niente di diverso. Se lui va agli spettacoli cinematografici e la Domenica va alle partite sportive, fa tutte queste cose, è un peccatore dall’inizio. La sua natura è come quella di un animale. Il maiale che infila il naso nel cumulo del concime e mangia i granelli da lì e così via, ebbene, è solo un maiale. Non potete biasimarlo, è un maiale! È così pure per i peccatori. Ma quando tu che ti definisci Cristiano infili il naso come fa lui, allora non sei migliore di lui, bensì peggiore! Uscite da loro, dal mondo! Andate a Dio. Andate!
96- Come ci andate? Molte persone oggi se lo chiedono, dicendo: “Ebbene, fratello Branham, come ci vai?” So che avete sentito moltissima teologia sull’andarci. Parecchia gente fatica con sudore nel tentativo d’andarci. Tanti altri vanno in giro a dire: “Farò 40 giorni di digiuno così potrò fare qualcosa”. Non hai bisogno di digiunare 40 giorni! Ti occorre uscire dal mondo e da tutte queste cose diaboliche, e prendere la Parola di Dio nel tuo cuore. Devi apprendere come farlo. Non ci riesci saltando su e giù o digiunando 40 giorni. Lo fai cedendo il cuore all’Onnipotente Iddio.
97- Come il bambino che osservavo stamane, a cui la madre cercava di mettergli la giacchetta. Egli voleva infilare il suo braccino nella manica, ma non ci riusciva perché non sapeva come farlo. Bisogna che tu guidi il suo braccino. Egli intende infilare il suo braccio, ma dà dei colpi tutt’intorno. Non riuscirà mai a metterlo dentro la manica; s’accorge che non si trova nella manica.
98- E COSÌ TU SAI CHE NON SEI A POSTO CON DIO QUANDO ANCORA SPARLI, MENTI E FAI DELLE ALTRE COSE. NON PUOI ESSERE A POSTO CON DIO BENCHÉ TU POSSA APPARTENERE A MOLTE CHIESE, finché la tua anima non si converta! Fratello, questo è essere all’antica, ma bollirà e verserà il brodo nella tua anima. Esatto!
99- Quando il bambino cerca di infilare il braccio, deve esserci qualcuno che lo diriga su come mettere il braccio. Quando allora mette il braccio nella giacchetta, sa che va tutto bene.
100- È così pure per ogni Cristiano nato di nuovo. Quando entra veramente in Dio, ha cura che la sua vita sia con la Parola di Dio e si rende conto d’essere in regola con ogni minima parte d’Essa. Egli ha longanimità, gentilezza, calma, mitezza, potenza, fede, amore, gioia e pace. Egli non è agitato come il mare in burrasca, non si preoccupa d’ogni piccola cosa. Non salta qua e là come un tappo di bottiglia sull’oceano in tempesta. È stabile! Il suo cuore è puro, i suoi pensieri sono puri, le sue intenzioni sono pure, la sua alternativa è corretta e lui sa d’essere in regola con la Parola di Dio. Tutto l’inferno non potrà smuoverlo; lui è in linea con la Parola di Dio; ha amore divino e purezza di cuore verso ogni uomo e ogni donna. Le cose del mondo sono morte per lui. Non le desidera più. Non vi riuscirebbe affatto a una ragazza che ha lo Spirito Santo di farle indossare abiti dall’aspetto empio per uscire. No.
101- Non c’è bisogno d’andarle a dire che ha sbagliato perché non vi crederà, dato che è tutto ciò che sa. Quella è la sua gioia. La donna che indossa quei vestiti per uscire la sera e quando l’uomo torna a casa mi riferiscono che lui ripulisce il cortile; volete forse dirmi che è giusto? Donna, non voglio dire che sei malvagia, non intendo dire che sei immorale, ma non t’accorgi, sorella, che uno spirito impuro fa presa su di te? Che farai? Hai abbastanza senno da sapere che non è più fresco ma più caldo. C’è uno spirito impuro.
102- Tu dirai: “Io? Io vado in chiesa!” Nebucadnetzar fu un grande uomo, ma a causa della sua arroganza Dio gli diede lo spirito di un bue e gli fece mangiare l’erba per sette anni, e gli crebbero le unghie come alcune di queste donne qui. È vero. E lui fu posseduto da un demonio.
103- Un uomo era posseduto dal diavolo e si strappava gli abiti di dosso, sì che non riuscivano a tenerlo vestito. Capite che intendo dire? Sono spiriti seduttori.
104- La vostra chiesa lo sopporta. Il vostro predicatore teme di dire qualcosa, teme che non paghiate più le decime. Questa è la ragione. Ecco il guaio. Oh, misericordia! Come predicherete ad un mucchio di bozzagri se prima non li avete convertiti e messi a posto con Dio? Costantemente essi frugano con il loro naso nella materia morta. Ciò che vi occorre è una liberazione e un risveglio all’antica che vada da una costa all’altra e metta in ordine con Dio uomini e donne. Lasciate perdere le cose del mondo! Lasciate stare quella predicazione debole e meschina, amen, e predicate il Vangelo. Dio l’ha detto! “Se amate il mondo o le cose del mondo, l’amore di Dio non è neanche in voi”.
105- La gente può saltare su e giù e gridare per tutta la notte, parlare molto in lingue e uscire il mattino dopo con sufficiente forza per usare la sega, e continuare a dire qualcosa nella chiesa che causerà la completa separazione. Non è nient’altro al mondo che spiriti seduttori demoniaci! Bisogna ritornare alla Parola, dove Dio è purezza e santità. Amen. Proprio così. Gli spiriti seduttori contrastano la Parola di Dio.
106- C’era un uomo che non molto tempo fa aveva una piccola donna cattolica... Al tempo della sua menopausa le usciva dalle sue mani e dalla fronte... Pensai: E quell’uomo aveva una bottiglia di roba che usciva dalle mani di lei e andava in giro ungendo la gente con quello. Oh! Misericordia! È anticristo! Non m’importa se le esce sangue dal naso o dalla fronte, fratello, non c’è sangue che occupi il posto di Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Quello è l’unico Sangue che conosco. Ella avrebbe potuto versare sangue da una mano e vino dall’altra, ma se l’usate in senso religioso è dal diavolo. Vedete quanti predicatori cadranno in tali assurdità!
107- Quello che ci occorre è di ritornare al Libro Guida, la Parola di Dio. Questa è la Parola di Dio, la benedetta Bibbia. Dici: “Bé, ho paura d’andarci, fratello Branham, temo che perderò parte della mia gioia”. Che succede? Tu non sai cos’è la gioia.
108- Ho detto che io non condanno l’ubriacone perché va ad ubriacarsi. Egli se ne dispiace. Non sa dove sta. Si alza la mattina, depresso, dopo i postumi di una sbornia, esce e compra due o tre bottiglie di birra o del whisky o altro. Il fumatore di sigarette fuma e fa uscire il fumo dal naso come un treno merci. Tutto qui; non lo biasimo. È tutta la gioia che ne prova. È tutto quello che sa; è un maiale per natura.
109- Vergognati tu che professi d’essere un Cristiano e ti basi su tali cose per la gioia, quando il Vangelo dello Spirito Santo è per tutti una grande Casa di Potenza e di Gioia. Il Vangelo dello Spirito Santo è una perfetta ebbrezza per ogni uomo depresso. Se prenderete un sorso del Vangelo di Gesù Cristo, sarete riempiti con lo Spirito Santo e sarete ebbri finché lascerete questo mondo, amen, con gioia indicibile e pienezza di gloria. C’è uno stimolo costante. È una costante ebbrezza che ubriaca giorno e notte! Amen. Questa è la Parola di Dio.
110- La chiesa si fa avanti e adotta tutto. Tengono una festicciola dove tutti vanno sulla spiaggia a divertirsi. Si uniscono per avere comunione e giocano a carte. È vero. Tengono un ballo a volte nelle case dei membri, certe volte pure nel seminterrato della chiesa. Adottano la danza cercando d’ottenere qualcosa che soddisfi. Che succede del resto al gran branco dei maiali? Sono maiali già dal principio. Se mai venissero a contatto con Cristo, avrebbero una grande gioia e quelle cose sarebbero per loro più morte della mezzanotte. Il Vangelo ubriaca per lo Spirito Santo, con gioia indicibile e pienezza di gloria.
111- Non condannate il peccatore, abbiate pietà di lui. Lasciate che si fumi la sua pipa, che beva il suo liquore e che giochi a carte. Quello è il suo svago. Non lo sgridate. Nel tornare a casa stanco ed esausto egli vuole il suo piacere. La cosa che dovete fare è di vivere una tale vita santa che possiate dimostrargli che il Vangelo vale dieci mila volte più dei divertimenti. E se lui muore in quello stato, andrà all’inferno, col suo liquore. Ecco l’ebbrezza del diavolo. Se lui muore portandosi la sua pipa, Dio sarà il suo giudice. Se lui muore, a causa dei balli e del comportamento e del vestirsi immorale, Dio sarà il loro Giudice.
112- Ma ecco la cosa, se muori tu sotto la Potenza d’unzione dello Spirito Santo, come fece Stefano, quando alzò lo sguardo al cospetto di Dio, disse: “Vedo il Cielo aperto e Gesù che sta alla destra!” tu sei legato al Cielo “strettamente.” Amen
113- Gli spiriti seduttori contrastano la Parola di Dio! Lasciateli stare. “Come lo facciamo, fratello Branham?” Lasciate stare. Ecco tutto quel che dovete fare. Prendete la Parola di Dio. Non cercate di darvi da fare su niente. Non andate all’altare a batterci su e gridare. “Signore, dammi lo Spirito Santo! Signore, dammi lo Spirito Santo!” Egli non è venuto a voi battendo sull’altare. Questo non fa alcun bene. No, non è così che Lui viene; è prendendoLo secondo la Sua Parola!
114- Guardate Pietro. Pietro era in una terribile condizione, sembrava che dovesse morire. Vide venire il Signore camminando sull’acqua, ed esclamò: “Signore, se sei Tu, lascia che io venga”. “Vieni” disse il Signore.
115- Forse che Pietro disse: “Aspetta un minuto, Signore, fammi fare 40 giorni di digiuno, per vedere se posso camminare sull’acqua oppure no. O Signore fammi avere abbastanza Spirito su me, sì che possa danzare nello Spirito e parlare in lingue in questa barca, così potrò andare fuori?” No! Egli prese Dio nella Sua Parola, lasciò perdere e andò avanti. Dio lo guidò.
116- E se Dio avesse incontrato Mosè e avesse detto: “Mosè, scendi in Egitto e dì a faraone: lascia andare il Mio popolo?” E Mosè avesse detto: “Fammi prima digiunare per 40 giorni e vediamo se ricevo fede sufficiente da obbedirTi, Dio. Dammi qualcosa, qualcos’altro, Signore. Lascia che Ti dica qualcosa, fammi vedere se prima entro nello Spirito?” Mosè non pose domande, prese solo Dio secondo la Sua Parola e andò. È così che dovete fare, prendere, Dio nella Sua Parola. Allora saprete se potrete farlo. Egli non aspetta finché qualche altra cosa ha luogo, egli solo andò avanti e lo fece.
117- Che ne dite d’Elia, quando scese dal Monte Carmelo dopo esserci stato a lungo? Incontrò una povera vedova, una straniera, una gentile, che quando l’incontrò stava raccogliendo dei legni in cortile; Dio gli disse: “Recati alla casa della vedova”. Che luogo per un predicatore dove andare!
118- Eccolo andare a casa della vedova; essa intanto aveva due pezzi di legno. “Che fai?” disse.
119- “Raccolgo legna” rispose: “Ho farina sufficiente per fare un paio di focacce. È tutto ciò che mi è rimasto; sono passati tre anni da che avemmo l’ultima pioggia; io e il mio figliuolo, le mangeremo e morremo”.
120- Egli esclamò: “Fanne prima una a me!” Alleluia! Oh, so d’essere un po’ pazzo, ma sto comunque dalla parte del Signore. Disse: “Fanne prima una a me! Perché COSÌ PARLA IL SIGNORE!” Ecco.
121- Che cos’è? “Cercate prima il Regno di Dio e la Sua giustizia!”. Non il Regno di Dio e “un po’ di baccano”, non il Regno di Dio e “una piccola emozione”, non il Regno di Dio “e un po’ di questo o di quello”. Ma: “Dio nella Sua giustizia, allora tutte queste altre cose vi saranno sopraggiunte!” Ma mettetelo prima!
122- L’abbiamo dunque già sentito. La fede viene dall’udire, dall’udire la Parola. Ella disse: “Questa è la Parola del Signore, perché questo è un santo uomo di Dio. È il profeta di Dio e so che è la Verità. È la Parola di Dio.”
123- Ora, lei non si precipitò a chiedere ai vicini come farlo. Non volle andare a dire ai vicini: “Che ne pensate? Il predicatore a casa mia m’ha detto questo, Susy, che cosa ne pensi?”
124- Essa entrò e cominciò a mettere da parte, lasciò andare ciò che aveva per poterne prendere di più. Ecco di che il mondo abbisogna oggi, di lasciare andare quanto d’antiquato e buono avevate. Alleluia! Ella lo raccolse per poterlo racimolare; prese tutto l’olio che aveva e la farina che possedeva, per il predicatore, per il Regno di Dio. E quando raccolse tutto, Dio scese e riempì il barile di farina e l’orciuolo dell’olio. Essa lo riversò nel piatto del predicatore ed Egli scese e lo riempì ancora una volta. Ogni volta che lei lo svuotava, Lui lo riempiva.
125- Dirò oggi che se l’uomo si svuota da tutte queste assurdità di comportarsi imitando il Cristianesimo e lascerà che lo Spirito Santo occupi il Suo posto, comincerà un risveglio sull’Ottava e la Penn Street che si diffonderà in tutto il paese. Smettetela con le sciocchezze, ritornate alla Parola di Dio. Svuotatevi affinché possiate essere riempiti. Andate, e Dio vi permetterà di venire. Svuotatevi, Dio vi riempirà. “Devi fare questo e devi fare quello, dovresti fare questo e dovresti fare quello”. Dimenticalo! Svuota la tua anima!
126- Dici: “Dio, fa che oggi io sia interamente Tuo. Signore, vengo col cuore rotto; vengo con uno spirito contrito. Io Ti amo e Tu sai che Ti amo. Voglio dimenticare tutta questa stoltezza di tutti questi 40 giorni di digiuno e vedere se posso avvicinarmi di più a Dio, e tutto questo, quello o quell’altro, tutta questa assurdità”.
127- Basta! Non c’è niente nella Parola che ti dice di fare 40 giorni di digiuno. Non una cosa. Non c’è niente al mondo che ti dice di digiunare, se Dio non te l’ha detto. Quindi se digiuni, non avrai fame, e farai tutte queste cose. Mentre digiuni, fratello, sarai gioioso e felice per tutto il tempo. Egli disse: “Non apparite davanti agli uomini come fanno gli ipocriti, con una faccia lunga e triste. ‘Digiuno da 40 giorni; i miei paramenti sacri non mi si adattano più. Ho perso quasi 15 chili, e m’hanno detto che avrò un aspetto migliore dopo che sarà finito.’” Oh, assurdo! Sono spiriti seduttori del diavolo.
128- Andate all’altare e dite: “Gloria, gloria, gloria!” finché non potete quasi dire nient’altro e affermate: “Tu devi parlare in lingue prima di ricevere lo Spirito Santo”. Assurdo! Sbarazzatevene!
129- Metti questo fuori dal tuo sistema e vai alla Parola di Dio! Egli disse: “Ravvedetevi, ognun di voi, e siate battezzati nel nome di Gesù Cristo per la remissione dei vostri peccati e voi riceverete il dono dello Spirito Santo”. Se Dio non mantiene la Sua Parola non è Dio. Amen. Svuotatevi! Siate riempiti! Amen. Oh! Io amo la Sua Parola. Dio l’ha espressa. Proprio così. E quando Dio l’ha detto, Dio Se ne prenderà cura. Molto bene. Tutte le preparazioni che fate, tutto l’andare in chiesa che potete fare...
130- È come alle riparazioni d’automobili dove costruiscono un gran numero di carri merci, anzi di auto per passeggeri. Io ci lavorai, vengono costruite grosse vetture dove mettono del legno duro, vi intarsiano del mogano tutt’intorno e tutto è così bello, messo là fuori sui rimorchi, ma è tutto senza vita. Il motore non funziona ed è là in esposizione.
131- Ciò che occorre oggi è di fuoco nel bollitore. Ciò che occorre oggi è del vapore. Ciò che occorre oggi alla chiesa per bollire... La cosa più calda che ci sia per bollire via il peccato dalla vostra vita è l’amore. E se non vi sapete amare l’un l’altro come amerete Dio che non avete visto? L’amore copre moltitudine di peccati. Se amate Dio, allora vi amerete reciprocamente, quindi amerete la chiesa, amerete la Causa, amerete tutto quel che è santo ed eviterete le cose del mondo.
132- Spiriti seduttori vanno in giro a dire alla persone questo, quello o quell’altro: “Si deve fare questo e si deve fare quello.” È a causa che le denominazioni sono sorte e hanno una piccola rivelazione per cui dicono: “Bé, credo che una cosa come il gridare o giubilare sia nella Bibbia”. Proprio così, è la verità. Ne hanno formato una denominazione: “Quando gridi, Lo hai ricevuto”. Ma non è così.
133- Un altro si alza e dice: “Si deve parlare in lingue.” Questo è giusto, è nella Bibbia. “Ma quando parlate in lingue l’avete ricevuto”. Invece molti di loro parlano in lingue e non ce l’hanno. Vedete? Non è così. No. Tantissimi affermano: “Bé, è necessario profetizzare.”
134- Guardate quei profeti che con delle corna in testa saltavano su e giù e profetizzavano, eppure Micaia dichiarò: “Voi mentite tutti.” Amen. Esatto. Dio non viene così. Dio viene al cuore sincero che ha uno spirito contrito e rotto. “Chi esce e semina con lacrime senza dubbio ritornerà nella gioia, recando con sé preziosi covoni”. Amen. Comprendilo bene, amico.
135- Troppa demonologia, i demoni agiscono nelle anime umane. Osservate il frutto che si produce. Osservate quale tipo di vita una persona vive. Guardate il modo in cui si comportano, osservate la via che seguono, considerate qual è il loro obiettivo. Se qui ci fossero delle automobili tutte allineate e supponendo che il Cielo sia a Charlestown e vi dicessi che c’è un’unica via da prendere e che non potete camminare, ma il solo modo in cui potete viaggiare è in automobile e che ognuno che attraversa il confine deve munirsi di una ventina di litri di benzina, ecco un auto ma se uno non ha benzina non potrà andarci. Bene, è esattamente e perfettamente la condizione che c’è per il Cielo. Se tu muori senza Dio, comunque tu abbia vissuto e nonostante le auto che hai fabbricato, se l’amore di Dio non c’è per spingerti nel Regno di Dio, tu sei perduto.
136- C’è un negativo e un positivo. Non importa quanto positivamente la corrente scorra qui, se non c’è un’installazione elettrica non ci sarà luce. Proprio così. Dovete essere radicato e fondato nell’amore di Dio. Oh fratello! Quando questo negativo e il positivo si uniscono, avete la Luce, la buona e antica Luce del Vangelo che splende altrimenti non l’avrete mai senza. Non importa quante scosse e salti possiate fare con questo positivo, dovete avere l’installazione elettrica per accendere la luce. Amen.
137- Avete mai notato che se impiantate un’installazione elettrica ogni più piccola parte d’essa è collegata direttamente alla stazione sussidiaria sotto il suolo? E ogni volta che un uomo è radicato e fondato nella Parola di Dio, è radicato e fondato al Calvario nel quale fu fissata l’ancora e fu messo il collegamento di Dio per accendere la Luce del Vangelo. Amen.
138- Sapete cosa succede? La gente in quei grandi freddi e formali obitori pretende di predicare il Vangelo. Ieri venne da me un piccolo predicatore appartenente ad una delle più grandi denominazioni che ci siano sulla terra oggi, all’infuori dei cattolici; egli disse: “Fratello Branham sto male e sono stanco! Costringono tutti noi predicatori ad indossare certi abiti e i colletti rotondi e a predicare certe cose e ci dicono pure come predicare in ogni quartiere. Non posso sopportarlo più! Che devo fare?” Mi chiese aggiungendo: “Devo predicare il Vangelo?”
139- Dissi: “Fratello, finché stai con quella denominazione, rispettala, dici ciò che ti consigliano, ma vai dal tuo anziano o dal tuo sovrintendente e digli: ‘Signore, io sono nato dallo Spirito di Dio. Ecco la Parola di Dio, se lei mi permetterà di predicarLa, resterò nella sua chiesa, altrimenti me ne andrò e si rivolgerà a qualcun altro.’” È così che si fa. Non andate a tentativi (non battete intorno al cespuglio). Non siate insicuri. Andate a dire di che si tratta. Esatto.
140- Lui disse: “Fratello Branham, pensi che avrò un’assemblea?”
141- Io risposi: “Là dove è il Carname, le Aquile vi saranno riunite”. Proprio così, esse lo seguiranno.
142- Come quell’uomo che una volta fece covare dei pulcini. Questa non è una barzelletta; io non la intendo come tale, voglio esprimere un particolare punto. Per far covare la sua gallina, non avendo abbastanza uova lui sistemò un uovo d’anitra sotto la chioccia. Quando infine ebbero covato, il papero era l’essere dall’aspetto più curioso che le galline avessero mai visto. Quando perciò la chioccia richiamava col suo verso i pulcini ed essi accorrevano, l’anatroccolo invece non conosceva quel linguaggio. Così un giorno la gallina li condusse oltre il granaio dietro il quale c’era un laghetto, quando il piccolo anatroccolo fiutò l’acqua si precipitò verso d’esso più velocemente che poté. La chioccia faceva: “Cluck, cluck, cluck,” ma il papero rispondeva: “Honk, honk, honk,” e si dirigeva verso l’acqua. Perché? Era un’anitra per natura. Quando fiutò l’acqua, fratello, non riuscì a starle lontano dal momento che era un’anitra.
143- E io dico oggi che la gente che realmente vuole trovare Dio non lascerà che alcuna chiesa imponga loro le cose che possono vivere... Se hai la natura di Dio in te, agirai con santità e farai le cose giuste, le sosterrai e ti comporterai correttamente, penserai le cose giuste e vivrai nel giusto modo. Se sei un’anitra, amerai l’acqua. Se sei un Cristiano amerai Cristo. Se sei un diavolo amerai le cose del diavolo. Se sei un bozzagro mangerai cose morte. Se sei un maiale mangerai concime. Dove ti trovi oggi? Esatto. Se pretendi di stare qui e mangiare le cose del Signore, poi te ne vai e ti dai da fare col diavolo c’è qualcosa che non va. Smetti di dare ascolto a quegli spiriti, sono diavoli. Non importa se dovrai star solo. Gli uomini e le donne che sono stati all’incirca dei buoni a nulla, sono stati uomini e donne che sono stati soli con Dio.
144- Guardate Micaia che se ne stava là, non come la roccia di Gibilterra, ma la Roccia dei Secoli, dichiarando: “Non dirò niente, qualunque cosa il seminario affermi, qualunque cosa la mia assemblea dica, qualunque cosa dica il re, anche se mi tagliassero la testa, dirò solo ciò che Dio m’ha messo in bocca da riferire.” Egli aveva ragione; aveva ragione.
145- Oggi invece, uomini e donne non fate attenzione a ciò che il mondo ha per voi, ai suoi divertimenti o al tipo d’inoculazione batterica che hanno. Reclamano che se vi unite alla chiesa sarete a posto. Questa è una falsa inoculazione. Perché? Patite ancora il disagio del peccato. È vero. Ma ti dirò una cosa fratello che ti allontanerà dal peccato, cioè, vieni al prezioso Sangue del Signore Gesù Cristo e sii ripieno con lo Spirito Santo, il che ti separerà da ogni peccato e i tuoi desideri diverranno dei santi desideri, e non avrai più tempo per le cose del mondo. Preghiamo.
146- Nostro Padre Celeste, quando vediamo questi spiriti seduttori sul popolo, ci accorgiamo che essi disprezzano le cose di Dio, Ti prego, che Tu prenda possesso d’ogni uomo e donna che sono qui oggi. Fai che sia questo il giorno, Signore, in cui si accorgano che la loro vita non tiene il confronto con la Parola e che hanno dato ascolto a cose errate, che il diavolo li ha raggirati con le riviste di Storia vera, e le corrotte sciocchezze del mondo e gli spettacoli cinematografici e gli impuri programmi televisivi. O Dio è impossibile che un Cristiano guardi tali cose! Ciò ci fa star male così come dicesti che fa star male Te, poiché è come vomito. Tu dicesti che: “Il cane ritorna al suo vomito e il maiale al suo fango:” Un vecchio cane vomiterà qualcosa. Vedete, un bastardo si suppone sia... come la persona ipocrita che va all’altare, è come se tu tornassi al vomito del mondo, continuando ancora e tornando a rimangiarti qualcosa. O Dio, purifica la Tua Casa, Signore. Alleluia! Manda lo Spirito Santo con una tale convinzione sì che purifichi gli appetiti di un uomo e purifichi la sua anima e lo ripulisca e lo renda una creatura celeste. Rinnovi la sua giovinezza e i suoi voti come l’aquila sì che possa salire e superare le cose del mondo ed elevarsi nei Cieli dove possa vedere i mali che vengono a distanza. Concedilo, Signore.
147- Tu paragoni i Tuoi profeti alle aquile, poiché avevano l’occhio d’aquila, potevano salire in alto e vedere cose molto prima che avvenissero. O Dio, benedici questa chiesetta. Benedici le persone che vengono qui. Benedici gli estranei che oggi stanno presso la porta. Fai sapere loro che questo Messaggio non era diretto a nessun essere personale, ma diretto specialmente, Signore a quelli che sono in un profondo bisogno, sapendo che un giorno dobbiamo stare insieme nel giudizio di Dio e sappiamo che saremo tenuti responsabili per aver saputo la Verità e non averla detta. Padre, prego che Essa sia riportata ad ogni cuore; nel nome di Gesù.
148- Coi nostri capi chini solo un momento mi chiedo se c’è qualcuno qui stamane che dica: “Fratello Branham sto male e sono stanco di queste cosette. Ci sono delle cose meschine che mi stanno sospese di tanto tempo. Parlo sempre di cambiare; faccio cose che non dovrei fare e so che non si addicono ad un Cristiano. Non vorrei farlo; Dio so che non lo vorrei. Non intendo più dare ascolto a quello spirito; è la cosa che reprime tutta la mia vita, dall’avere vero amore e libertà in Cristo. Vorrei che tu pregassi per me, fratello Branham affinché oggi essi mi lascino.” Volete alzare la mano? Ogni capo stia chino. Dio vi benedica. Oh, dozzine di mani! Sostituite con qualcos’altro le piccole cose insignificanti, le piccole cose che vi spingono a parlare o a iniziare una sorta di contrasto nella chiesa. Oh, questa è empietà; è discordia tra fratelli e non fatelo. Non vogliatelo. Non gradite quelle cosette, quelle collere e altre cose che vi reprimono.
149- Dite: “Dio, io non voglio più tali cose. Ne sto male e mi sento stanco. Sono pronto oggi a lasciarle; Signore, ora io vengo, e voglio allontanarmi da tutto il mio egoismo. Se mio fratello non mi tratta bene, io pregherò lo stesso per lui. Se mio padre non mi tratta bene, lo amerò comunque. Se mia moglie o mio marito non mi tratta bene, mi umilierò davanti a Dio. Signore, guardo solo il Tuo Regno. Voglio che la mia mente sia retta. Voglio il mio cuore colmo di gioia. Voglio andare avanti quando i guai mi ronzano davvero intorno; voglio lo stesso stare con le mani alzate e il cuore puro davanti a Te, Signore, sapendo che un giorno io T’incontrerò. Desidero questo genere d’esperienza. Signore, accordamelo da oggi.”
150- Se qualcuno non ha alzato la mano poco fa vuole farlo, Dio ti benedica. Dio ti benedica. Sorella accompagnaci al piano mentre teniamo i nostri capi chini. Che intendete dire, realmente? Non pregate ora. Non è tempo di giocare, è tempo di ricevere; questo è un tempo in cui dovete averLo. Venite, abbandonatevi, volete? Venite a dare tutto ciò che avete a Dio. Dite: “Dio, non valgo molto, sono solo un’umile casalinga; non so fare molto, Signore, ma posso leggere la Tua Bibbia, posso pregare ogni giorno; posso sbarazzarmi di tutto ciò che occupa la mia mente. Posso togliere tutta questa roba. Sono colpevole di tante cose di cui il predicatore ha parlato stamane perciò oggi voglio liberarmi. Non le voglio più, e Tu Signore riempimi con l’amore. Riempimi con ciò che mi fa amare il mio peggior nemico. Lo voglio davvero, Signore.”
151- Mentre lei suona, volete venire ora e stare all’altare intanto che ci raccogliamo per una parola di preghiera? Se veramente l’avete inteso, se veramente siete pronti ad abbandonarvi, non lasciate quest’altare oggi con questo nel vostro cuore, Se verrete sinceri a dire: “Vengo qui per stare un momento, fratello Branham, finché tu abbia una parola di preghiera per me personalmente. Desidero che tu venga a pregare.” Volete venire dunque? Coi vostri capi chini, chi s’alzerà e verrà all’altare?

“Non passare via da me, dolce Salvatore, ascolta il mio umile grido; mentre chiami degli altri, oh, non passare via da me. Salvatore, Salvatore, ascolta il mio umile grido; mentre chiami degli altri; oh, non passare via da me”.

152- Non importa quanto tu sia stato un Cristiano, se ancora hai degli spiriti che ti parlano, che ti fanno andare in giro, vi fanno parlare male di qualcuno. Quando uno viene a parlare male di un altro voi vi associate a questi e, oh, li calunniate. QUESTO È SBAGLIATO, FRATELLO. NON FARLO. IN CONCLUSIONE CIÒ TI TERRÀ FUORI DALLA TERRA PROMESSA. Se avete delle cose che non dovreste avere; se l’amore di Dio non è realmente nel tuo cuore e tu non sei una signora o un uomo, vieni e dici: “Dio, stamattina qui io mi abbandonerò. Me ne andrò da questo altare come una persona diversa”. Volete venire?
153- C’è un peccatore che non ha mai accettato Gesù e sa d’essere un peccatore e di non conoscerLo, come proprio Salvatore? Dite: “Fratello Branham, si, credevo d’avere parecchio svago, vado a ballare e alle feste e tutte queste cose. Ho visto spettacoli errati e letto cattivi libri. Ho letto dei libri con delle storie volgari; mi sono compiaciuto di leggerle”. Fratello c’è qualcosa che non va in te. È il tuo gusto; vedete, fatemi osservare ciò che un uomo legge, fatemi vedere ciò che osserva e ascoltare la musica che ascolta lui.
154- L’altro giorno ero in macchina con una certa persona che avevo incontrato e questi accese la mia radio dove c’era della musica volgare. “Spegnila, non voglio sentirla!” gli dissi. Era musica “boogie-woogie” (bughi-vughi). “A me piace sentirla” ribatté lui, e io gli dissi: “La tua natura è sbagliata. Sei in errore.”
155- Quando mi trovai alcuni giorni dopo sulla fiancata del monte a pescare con la stessa persona, gli uccellini cantavano, le allodole cantavano, l’usignolo volando nell’aria cantava le lodi. Dissi a quel giovane: “Guarda, ragazzo, ecco la mia musica. Ecco la radio che terrei accesa; nessun Elvis Presley saprà cantare per me come qui. Essa calma la mia anima.”
156- È meglio di tutta quella roba da matti, questi juke-box che rombano, per cui non potete neanche mangiare in un luogo pubblico. È il cibo del diavolo! È potenza diabolica! Tutta confusa col peccato. La gradisci e ti piace? Quando inseriscono dei soldi in quelle scatolette e ne viene fuori tutta quella sconcezza tu lo gradisci? Vergognati! SEI UNO SVIATO. Sei lontano da Dio. Tu non conosci Dio. Se tu conoscessi Dio e fossi perdonato dai tuoi peccati, non ascolteresti mai simili assurdità. Esse sarebbero morte per voi, le vomitereste. Tu non le vuoi; il tuo cibo è migliore, tu ami Dio. Non vuoi venire stamane ad inginocchiarti con questi confessori?
157- Ecco uomini e donne inginocchiati qui che sono Cristiani da anni. Io non cerco d’allontanare dal Cristianesimo, ma ciò che cerco di fare è di dire loro che il diavolo che li ossessiona tenta di tenerli lontani dalla piena gioia. Lo Spirito Santo è gioia. Ebbene, io mi sveglio ubriaco, vado a letto ubriaco, sono ubriaco il giorno e tutta la notte. O si! Io L’amo. Vado a pesca, a caccia, non... Riuscite a sentire il mio umile grido? Vado a caccia e canto le lodi a Dio. Predico ovunque vado. Non vorreste essere così? Pieni dello Spirito Santo che vi stimola. Oh! Si sentono cantare quelle sporche canzoni... Cantiamo:
“Sono destinato alla terra promessa, sono destinato alla terra promessa; oh, chi verrà con me? Sono destinato alla terra promessa, sono destinato alla terra promessa, sono destinato alla terra promessa; oh, chi verrà con me? Sono destinato alla terra promessa. Quando raggiungerò quel benedetto riposo, e sarò benedetto per sempre! Quando vedrò il volto di mio padre e riposerò sul Suo petto? Sono destinato alla terra promessa, sono destinato alla terra promessa, oh, chi verrà con me? Sono destinato alla terra promessa.
158- Volete venire pure voi? Mi ricordo quando circa cinquecento di noi stavano là quando ne battezzai centoventi, verso questo periodo dell’anno, laggiù sulle rive del fiume, quando quella grande Stella del Mattino venne splendendo là al fiume. Alleluia! Una Voce parlando da Essa disse: “Un giorno tu diffonderai il Vangelo in tutto il mondo”.
159- Dissi: “Un povero e umile ignorante ragazzo di campagna non ci riuscirà mai ma, è la grazia di Dio!” Amen. Oh, chi verrà? Liberatevene, lasciate da parte ogni peso. Non date ascolto a quegli spiriti seduttori. Venite, ascoltate la Parola di Dio, COSÌ PARLA IL SIGNORE! “Beati sono quelli che hanno fame e sete di giustizia perché saranno saziati”.
160- Chiniamo i nostri capi ora mentre preghiamo con questi all’altare. Figliuoli cari, vorrei che ricordiate stamane il giorno in cui vi chiesi di mettere da parte il peso. Eccoli, per mettere da parte ogni peso e il peccato che così facilmente vi opprime. Paolo disse in Ebrei al 12° capitolo: “Considerando che siamo circondati da sì gran nugolo di testimoni, mettiamo da parte ogni peso è il peccato che così facilmente ci opprime. E che dirò ancora? Il tempo mancherebbe se vi parlassi di Gedeone, di Barak, di Sansone, di Jefte, di Davide, di Samuele e dei profeti che per fede sottomisero regni, operarono giustizia, ottennero la promessa, turarono la bocca dei leoni, spensero la violenza del fuoco, scamparono alla lama della spada, da deboli furono resi forti e sconfissero il nemico in battaglia. E delle donne riebbero i loro morti riportati alla vita; e altri ricevettero tormenti, beffe crudeli e frustate, e altro ancora, incatenati e messi in prigione. E altri che ebbero prove, beffe, frustate, ottennero tutti un buon resoconto tramite fede, non ricevettero la promessa, Dio ci provvide qualcosa di migliore, affinché senza di noi non potessero essere perfetti. Quindi vedendo che siamo circondati da sì gran nugolo di testimoni, mettiamo da parte ogni peso e il peccato che così facilmente ci opprime affinché possiamo correre con pazienza l’arringo che ci sta dinanzi, riguardando a Gesù l’Autore e il Compitore della Fede che per la gioia che Gli fu messa davanti sopportò la croce, disprezzando la vergogna e si pose a sedere alla destra del Trono di Dio”.
161- Gesù, nella Sua preghiera, disse: “Padre, santifico Me stesso”. Gesù si santificò per la Chiesa. Egli avrebbe potuto sposarSi, ma non lo fece. Si santificò. Disse: “Santificali Padre attraverso la Verità. La Tua Parola è Verità.”
162- Mettiamo da parte ogni peso. Tu hai un carattere, c’è qualcosa in te per cui parli quando non dovresti parlare? O Dio! Mettetelo qui ora e osservate il Fuoco dell’altare scendere e toglierlo. Osservate l’amore di Dio sfiorarvi. Osservate tutto il vecchio egoismo, il modo in cui ti rivolgi a tua moglie o a tuo marito, il modo in cui parli al tuo vicino o alla gente nella chiesa, deponilo sull’altare stamane, e il Fuoco di Dio scenderà e se lo porterà via, e l’amore divino arderà al suo posto.
163- Se hai una malattia, mettila sull’altare e dì: “Signore, ecco. Crea in me uno spirito puro. Crea in me una potenza guaritrice.” Guardate ciò che Dio farà stamane.
164- Nostro Padre Celeste, ci inchiniamo nella Tua Presenza, da parte di loro all’altare. Lascia che la Tua grazia riposi su ognuno di essi, Padre. Io non posso farlo per loro, devono farlo da se stessi. Nessuno può farlo per loro, devono farlo da soli. Lascia che le loro anime dicano in se stesse: “O Dio, questo carattere, lo depongo qui, Signore. Non lo prenderò mai più. Non importa chi viene e chi va, la lascerò andare da ora in poi. Questa mia lingua che con facilità se messa dalla parte d’un gruppo di pettegole, la depongo qua per non riprenderla mai più. Santifica la mia lingua, Signore. Fa che gli angeli la tocchino come fu per Isaia quando esclamò: “Ahi lasso me! Io sono uomo dalle labbra impure!” E l’Angelo venne, prese delle pinze e andando all’altare prese dei carboni ardenti e li mise sulle labbra di lui e lo santificò. Dio, santifica stamane ognuno che dice del male e semina discordia. Accordalo Signore.
165- Tutte le infermità deposte qui in questa sala, che hanno queste persone le quali sanno che è opera del diavolo, Dio, come Tuo servo, le sgrido nel nome di Gesù, falle uscire da ogni persona malata. E possa ogni persona impura che ha pensieri impuri, volgari e lussuriosi, sia donne che uomini, Dio, toglili da loro. Tutti questi qui presenti cercano di sbarazzarsi delle sigarette, delle festicciole sociali dove ci si ubriaca e delle cose impure, Dio, stimola il loro cuore con lo Spirito Santo in tale modo che non abbiano più desiderio per esse. Sì che non abbiano spazio talmente sarete ripieni di Spirito Santo da ora in avanti.
166- Dio rendi questa chiesetta come un cespuglio ardente, possa lo Spirito Santo renderlo tale che il mondo si volga per vedere la Gloria di Dio. Dio, comincia con questa manciata di gente di circa duecento persone che sono qui stamane. Accordalo, Signore.
167- Purifica ogni cuore, ogni metodista, ogni battista, ogni cattolico, ogni presbiteriano e ogni pentecostale. Signore, togli ciò dal loro cuore e lasciali venire a Te oggi. Concedilo Padre. Li raccomando a Te e li affido a Te, nel nome di Gesù Cristo, per la purificazione delle loro anime e la guarigione dei loro corpi. Amen.
168- Chiedo: avete lasciato il vostro peso all’altare? Sentite come se stesse là? Se sentite che sta là, siate giudici. Siete voi che pregate. Io ho predicato, voi avete pregato. È qui il tuo peso, fratello, sorella? Puoi realmente lasciarlo? Se puoi, alza la mano e dì: “Sì, Dio lascio ora qui; la mia (in)differenza la lascerò qui all’altare”. Che ne dici signora laggiù al limite dell’altare qui a destra? Puoi lasciarlo là? Puoi lasciare questo peso e dire: “Sì, la mia fede guarda Te, Agnello del Calvario”. Mentre lo cantiamo insieme ora.

La mia fede guarda a Te, Agnello del Calvario, o Salvatore divino. Ascoltami ora mentre ti prego, togli tutte le mie colpe, oh, lascia che da oggi io sia interamente Tuo!

169- Alziamoci tutti con vera riverenza. Ascoltate tutti attentamente. Nessuno se ne vada se il servizio non è finito. Vorrei che comprendiate la sacralità e la solennità.

Mentre percorro il labirinto oscuro della vita, e l’angoscia si diffonde a me, sii Tu la mia Guida. Ordina che le tenebre diventino luce, asciuga le lacrime di pena, e lascia che da oggi io sia interamente Tuo!
Non cantatelo al vostro vicino, chiudete gli occhi e cantiamolo dolcemente mentre alziamo le mani a Dio.
Mentre percorro il labirinto oscuro della vita, e l’angoscia si diffonde intorno a me, sii Tu la mia Guida. Ordina che le tenebre diventino luce, asciuga le lacrime di pena. Non lasciare che mi allontani dal Tuo fianco. Io ho un Padre lassù, ho un Padre lassù, ho un Padre lassù, all’altra riva. Oh, un bel giorno andrò a vederLo, un bel giorno andrò a vederLo, un bel giorno andrò a vederLo, all’altra riva. Oh, quel bel giorno possa essere domani, quel bel giorno possa essere domani, quel bel giorno possa essere domani, all’altra riva.

170- Vorrei sapere quanti hanno un padre sull’altra riva, vediamo le mani. Quanti hanno una madre sull’altra terra, vediamo le mani. Quanti hanno un Salvatore sull’altra terra, vediamo le mani.

“Che riunione felice sarà! Che riunione felice sarà! Che riunione felice sarà! All’altra riva.”

171- Vorrei ora che facciate qualcosa. Mentre lo cantiamo ancora vorrei che stringiate la mano a qualcuno che vi sta accanto e diciate: “Fratello, sorella, prega per me, che ti incontri all’altra terra”. Non fatelo se non lo volete dire. Quanti vogliono incontrarsi l’un l’altro? Quanti vogliono incontrare i presenti Lassù? Certo. Stringiamoci la mano e diciamo: “Voglio incontrarti, fratello. Voglio incontrarti dall’altra parte.” Cantiamo intanto: “Ho un Salvatore lassù”. Benissimo.

Ho un Salvatore lassù, ho un Salvatore lassù all’altra riva. Oh, un bel giorno andrò a vederLo, un bel giorno andrò a vederLo, un bel giorno andrò a vederLo, all’altra riva.

172- Non vi sentite bene e ottimamente?

“Gesù tienimi vicino alla croce, c’è una fonte preziosa, aperta a tutti, un fiotto guaritore sgorga dalla fonte del Calvario”. Alzate tutti la mano ora. “Alla croce, alla croce, sia la mia gloria eterna finché la mia anima rapita troverà riposo oltre il fiume. Alla croce, alla croce, sia la mia gloria eterna, oh, finché la mia anima rapita trovi riposo oltre il fiume. Io L’amo, io L’amo perch’Ei prima mi amò alla croce del Calvario la salvezza Ei m’acquistò. (Sia Gloria a Dio!)
173- Silenziosamente ora chiniamo i nostri capi, e nel vostro amabile modo lodiamo Dio con le mani alzate dicendo: “Grazie Signore per aver salvato la mia anima. Grazie Signore per avermi sanato. Grazie Signore per tutto quello che hai fatto, recando dolce liberazione e gratuita salvezza. Grazie, Signore.” Noi Ti rendiamo grazie. Ti lodiamo perché sei così amabile. Sei il Giglio della Valle, la Stella del Mattino, la Rosa di Saron, il tutto in Tutto. Tu sei il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo; Colui che era, che è e che verrà; la grande Alfa e Omega. Sei il Magnifico, il Principe di Pace, la Radice e il Rampollo di Davide. Tu sei Tutto! E Ti ringraziamo Signore per tutto ciò che hai fatto. Ti ringraziamo per la Tua Parola perché Essa è Luce sul nostro sentiero. Oh, noi preghiamo Signore che Tu ci faccia camminare nella Luce. Accordalo, Padre, nel nome di Gesù Cristo. Amen. D’accordo, intanto sediamoci un momento:

“Cammineremo nella Luce. Cammineremo nella Luce, una Luce meravigliosa, venite dove splendono le gocce di rugiada della grazia; splende tutt’intorno a noi giorno e notte, Gesù la Luce del...

174- Avanti santi, cantiamolo ora!

Cammineremo nella Luce (purezza e santità) una Luce meravigliosa, venite dove splendono le gocce di rugiada della grazia, risplende tutt’intorno a noi giorno e notte, Gesù, la Luce del mondo. Venite, confessateLo come vostro Re, Gesù, la Luce del mondo; allora le campane del Cielo suoneranno, Gesù la Luce del mondo. Tutti! Cammineremo nella Luce (osservate il mio appello) una Luce meravigliosa, venite dove splendono le gocce di rugiada di grazia, risplende tutt’intorno a noi giorno e notte, Gesù la Luce del mondo.

175- Non vi sentite bene? Quanti si sentono bene? Alzate la mano e dite: “Mi sento molto bene”. Lo Spirito Santo vi netta del tutto. Che faremo dunque? Cammineremo nella Luce. Non sentite... Che cos’è la Luce? “La Tua Parola è una Lampada.”

Perciò allora cammineremo in questa Luce, una Luce meravigliosa, venite dove splendono le gocce di rugiada della grazia, risplenderà tutt’intorno a
noi giorno e notte. Gesù, la Luce del mondo.

176- Non è meraviglioso? Sembra che noi non sappiamo concludere. Lo Spirito Santo si impossessa di noi. Non vi sentite così? Sembra che non possiate...

Il Vangelo gocciola di sangue, il sangue dei discepoli che morirono per la Verità, questo Vangelo dello Spirito Santo gocciola di sangue. Il primo che morì per il piano dello Spirito Santo fu Giovanni il Battista, ma lui morì come un uomo, poi venne il Signore Gesù, e Lo crocifissero, Egli predicò che lo Spirito salverebbe gli uomini dal peccato. Ci furono Pietro e Paolo e il divino Giovanni che diedero le loro vite affinché questo Vangelo potesse risplendere; essi diedero il loro sangue come gli antichi profeti, affinché la verace Parola di Dio potesse essere fedelmente detta. Poi lapidarono Stefano che predicava contro il peccato, egli li fece adirare tanto che gli ruppero la testa, ma lui morì nello Spirito Santo, rese lo spirito e andò a unirsi alla moltitudine degli altri che avevano dato la vita. Continua a gocciolare sangue, si, gocciola di sangue, questo Vangelo dello Spirito Santo gocciola sangue, il sangue dei discepoli che morirono per la Verità, questo Vangelo dello Spirito Santo continua a gocciolare di sangue. Sentite! Ci sono anime sotto l’altare che gridano: “Fino a quando?” Perché il Signore punisce quelli che hanno fatto il male, ma ci saranno altri che daranno il sangue della loro vita per questo Vangelo dello Spirito Santo col suo fiotto cremisi. Continua a gocciolare sangue, alleluia, gocciola sangue (vorrei essere uno di quelli) il Vangelo dello Spirito Santo gocciola sangue, il sangue dei discepoli che morirono per la Verità, questo Vangelo dello Spirito Santo gocciola sangue.

177- Vorrei andare sul pulpito. Amen. Oh, quant’è meraviglioso! Miei fratelli hanno dato il sangue della loro vita. Altri faranno la stessa cosa. Non preoccupatevi, si giungerà presto alla resa dei conti, sarete o dentro fuori. Si affilieranno dunque nel concilio delle chiese ed entreranno tutti, si uniranno tutti assieme.

E ci saranno altri che daranno il sangue della loro vita per questo Vangelo dello Spirito Santo e il Suo fiotto purificatore. Gocciola sangue, si, gocciola sangue, (oh, alleluia!) questo Vangelo dello Spirito Santo gocciola sangue, il sangue dei discepoli che morirono per la Verità, questo Vangelo dello Spirito Santo gocciola sangue.

178- Oh, sento che il rapimento è sulla chiesa. Oh, ciò mi fa sentire così bene! Ogni peccato è sotto il sangue. Vedete, lo Spirito Santo ama la Parola. La Parola è ciò di cui Si nutre lo Spirito Santo, capite. Oh! Egli scende e va tra le persone purificando i loro peccati, togliendo le loro infermità, le loro depressioni, rendendoli ebbri. Sono ubriaco come posso esserlo, ubriaco nelle Spirito, l’amore sgorga dal mio cuore. Tutto quello che uno abbia mai potuto fare e perdonato. Il peggior nemico, chiunque abbia mai parlato o detto qualcosa, e tutto compiuto.

“Oh, vorrei che sia tutto finito”. Tutto è purificato ora. “Gocciola sangue, si, gocciola sangue, lo Spirito Santo gocciola sangue, il sangue dei discepoli che morirono per la Verità, questo Vangelo gocciola sangue. “Oh, quant’è meraviglioso!” Che tempo meraviglioso per te, che tempo meraviglioso per me, se noi tutti ci prepariamo ad incontrare Gesù nostro Re, che meraviglioso tempo sarà”. Vi piace? Avanti, tutti! “Oh, che tempo meraviglioso per te, che tempo meraviglioso per me, se noi tutti ci prepariamo ad incontrare Gesù nostro Re, che meraviglioso tempo sarà.

179- Sento come se un risveglio all’antica sia sulla chiesa, voi no? È una purificazione e un purgamento del buon vecchio meraviglioso tempo. Non vi sentite bene? Oh!

“Io Lo loderò, io Lo loderò, loderò l’Agnello immolato per i peccatori”.

Cantiamolo tutti. Lo conoscete? Io lo so. Quanti lo conoscono? Aiutami a guidarlo, fratello Neville, e tutti voi insieme ora, alzate le mani e cantate quel cantico con me.

“Gloria all’Agnello immolato per i peccatori, dateGli gloria voi tutti, perché il Suo Sangue ha lavato via ogni macchia.

180- Ora, tutti, avanti

“Io Lo loderò, lodate l’Agnello immolato per i peccatori; dateGli gloria voi tutti, perché il Suo Sangue ha lavato via ogni macchia. (Amen, non è meraviglioso?) “Bianca città di perla, io ho una dimora, un’arpa e una corona; ora io aspetto, aspetto e attendo quella bianca città che Giovanni vide scendere”. (Amen. Meraviglioso. Oh!)

181- Alziamoci tutti in piedi. Spero che vi sentite bene; ricordatevi dei servizi di stasera. Vogliamo ora cantare il nostro buon cantico di chiusura:

“Inchiniamoci al nome di Gesù, cadiamo prostrati ai suoi piedi, Re dei re nel cielo lo coroneremo, quando il nostro viaggio sarà finito”. D’accordo, tutti insieme ora: Inchiniamoci al nome di Gesù, cadendo prostrati ai Suoi piedi, Re dei re in Cielo Lo coroneremo, quando il nostro viaggio sarà finito. Caro nome (prezioso nome) o quant’è dolce (quant’è dolce!) Speme in terra e gioia in Ciel, caro nome, prezioso, speme in terra e gioia in Ciel.

182- Che bella mattinata, che tempo meraviglioso. Chiniamo i nostri capi ora solo un momento. Guardate tutti direttamente a Cristo, vostro Salvatore, in modo silenzioso. Vorrei che Gli rendete grazie e lode, dite: “Signore Ti ringrazio per aver santificato la mia anima. Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me. Lascia che il Tuo Spirito sia su me in tutto il giorno. Signore, guidami, dirigimi, benedicimi.” Che Dio accordi la benedizione a voi è la mia preghiera. Ora mentre chiniamo i nostri capi, il fratello Neville, vi congederà con una parola di preghiera.

domenica 25 novembre 2007

Come L'Angelo Venne A Me E Il Suo Mandato

COME L’ANGELO VENNE A ME E IL SUO MANDATO
17 gennaio 1955
Chicago, Illinois, U.S.A.

1- Vedo diversi magnetofoni che naturalmente registreranno. Ogni volta che volete sapere quello che lo Spirito Santo vi dice, rivolgetevi ai fratelli di qui che dispongono di questi registratori, ed essi li metteranno in funzione affinché possiate risolvere esattamente il vostro caso. Abbiatene cura e vedrete se non avviene precisamente nel modo in cui Egli dice, capite. Quando sentite esprimere il COSÌ DICE IL SIGNORE su una certa cosa, su questo o su quell’altro, esaminatelo e vedrete se è giusto oppure no, capite? Funziona sempre in quella maniera. Tracceremo adesso un breve sfondo. Io sono felice stasera che ci siano solo pochi di noi qui presenti. Siamo, proprio in famiglia, vero? Nessuno di noi è estraneo. Posso fare uso del mio linguaggio del Kentucky e sentirmi come a casa mia, quindi non lo eviterà se c’è qualcuno qui che viene dal Kentucky. C’è qualcuno qui che viene dal Kentucky? Alzate la mano. Dì! dovrei ritenermi proprio a casa, vero? Va benissimo.
2- Mia madre aveva una casa di legno. Un giorno trovai un grande gruppo di uomini seduti ad un lungo tavolo di legno, e domandai: “Quanti qui sono del Kentucky, si alzino.” Si alzarono tutti. Quella sera mi recai nella mia chiesa e domandai: “Quanti qui vengono dal Kentucky?” Si alzarono tutti. Allora esclamai: “Bene! va molto bene!” I missionari hanno svolto un ottimo lavoro, noi ne siamo riconoscenti. Ora, ascoltate attentamente la lettura della Scrittura dal Libro dei Romani all’11° capitolo, versetto 28:
"Per quanto concerne l’Evangelo, essi sono nemici per via di voi; ma per quanto concerne l’elezione, sono amati per via dei loro padri; perché i doni e la vocazione di Dio sono senza pentimento."
3- Preghiamo. Signore, aiutaci stasera mentre ci accostiamo con riverenza, con tutto il nostro cuore e con sincerità; queste cose vengono proferite unicamente per la Tua gloria. E, aiutami Signore, mettendomi in mente solo le cose che dovrebbero essere dette, e il modo in cui esprimerle. Fermami quando arriva la Tua ora. Io chiedo che ogni cuore accetti queste cose a beneficio dei malati e dei bisognosi di questa sala, perché lo chiedo nel nome di Gesù Cristo, amen. Ora, vorrei trattare questo argomento mentre siamo in pochi. Cercherò di non trattenervi troppo a lungo. Metterò il mio orologio qui e farò del mio meglio per farvene andare in orario affinché domani sera possiate ritornare. State ora in preghiera. Non credo che il ragazzo abbia distribuito i biglietti di preghiera. Non l’ho chiesto ma sia che l’abbiano fatto oppure no, non ha importanza. Qui comunque ci sono dei biglietti nel caso che dovessimo chiamarne alcuni. Se non sarà così, vedremo quello che lo Spirito Santo dirà.
4- Può darsi che ascoltiate adesso attentamente, dal momento che siamo in pochi, è un’ottima occasione per dirlo, giacché riguarda personalmente me stesso. Ed è per tale ragione che ho letto stasera questo passo, di modo che possiate vedere che doni e chiamate non sono cose che qualcuno può meritare. Paolo, parlandone qui, afferma: “I giudei, furono accecati dalla Luce dell’Evangelo e allontanati da Dio per amor nostro.” Tuttavia il versetto precedente dice: “Tutto Israele sarà salvato.” Tutto Israele sarà salvato. In accordo all’elezione, l’Iddio Padre li ha amati e accecati affinché noi Gentili potessimo avere luogo a ravvederci, allo scopo che tramite Abrahamo, la sua Progenie potesse benedire tutto il mondo in base alla Sua Parola. Vedete com’è la sovranità di Dio? Egli ha dovuto essere la Sua Parola. Non può essere nient’altro. Dio ha eletto noi, Egli ha eletto il Giudeo; e Lui è...
5- Tutte queste cose riguardano la preconoscenza di Dio. Quando Egli riferiva quello che sarebbe avvenuto loro. Lui lo sapeva in anticipo. Ora, Dio, allo scopo di essere tale, doveva conoscere la fine fin dal principio altrimenti non sarebbe stato l’Iddio infinito. Dio non vuole che alcuno perisca. Certo che no! Lui desidera che nessuno perisca, ma al principio dell’origine del mondo. Dio conosceva con esattezza chi sarebbe stato salvato e chi non lo sarebbe. Egli non avrebbe voluto che l’umanità si perdesse “non è la Sua volontà che alcuno debba essere perduto, bensì il Suo volere è di salvare tutti,” ma Lui sapeva dall’inizio chi lo sarebbe stato e chi no. Questo è il motivo per cui Lui poteva predire: “Avverrà questa tale cosa (e) avverrà quella tale cosa!” oppure: ”Questo andrà così! Questa persona sarà in quel modo.” Vedete?
6- Egli poteva sapere con anticipo giacché è infinito. Se vi rendete conto di ciò che significa, intende che non c’è niente che Lui non sappia. Vedete, Egli conosce (o sa). Ebbene, Egli conosce tutto e non c’è altro prima del tempo né dopo. Si trova tutto nella Sua mente. E quindi come dice Paolo nei Romani dall’8° al 9° capitolo, “Che colpa trova lui allora?” Lo vediamo difatti, ma Dio... È come il predicare l’Evangelo. Qualcuno mi disse: ”Fratello Branham, lo credi tu?” “Guarda!” replicai io. “Tu devi essere Calvinista!” ribatterono.
7- Risposi: “Io sono Calvinista per quanto Calvinista lo si è nella Bibbia!” Il Calvinismo è un ramo dell’Albero, ma sull’Albero vi sono pure altri rami. Un albero ha più d’un ramo. Questi vuole solo sfociare nella Sicurezza Eterna, e se proseguite, in breve vi addentrate nell’Universalismo, e finite da qualche altra parte; non vi è fine a questo. Tuttavia quando terminate col Calvinismo, tornate indietro e ripartite con l’Arminianesimo. Vedete, dall’albero continuano a dipartirsi un ramo dopo l’altro il tutto compone l’Albero. Perciò io credo nel Calvinismo di quel tanto che si trova nella Scrittura. E sono convinto che Dio prima della fondazione del mondo avesse conoscenza, per cui Egli scelse la Sua Chiesa in Cristo, e immolò Cristo avanti la fondazione del mondo. La Scrittura afferma che Egli era l’Agnello di Dio, immolato dalla fondazione del mondo. Vedete? E Gesù dichiarò di conoscerci prima della fondazione del mondo, per cui Paolo disse che Lui ci conobbe e ci predestinò all’adozione di figliuoli per mezzo di Gesù Cristo, prima che il mondo fosse mai formato. Questi è Dio! È il nostro Padre, vedete?
8- Quindi, non preoccupatevi, le ruote girano correttamente, tutto è in orario. L’unica cosa (da fare) è di entrare nel giro. Ecco la parte positiva di conseguenza, sapete come funzionare quando entrate nel giro. Fate ora attenzione! “Doni e chiamate, (o vocazioni) sono senza pentimento,” questa è la sola maniera in cui potrei scritturalmente piazzare la mia chiamata (o vocazione) nel Signore. Confido di essere stasera con amici che senza dubbio capiranno, e non penseranno che sia personale, ma che possano avere comprensione e conoscano quello che il Signore disse che avrebbe fatto e trovino qualcosa che li muova e che infine comporti una conseguenza. Ora, al principio, la prima cosa che io riesca a ricordare è una visione. La prima cosa che mi riesce di richiamare alla memoria è una visione che il Signore mi diede. Questo avveniva parecchi anni fa, ero un bambino piccolo. Tenevo in mano una pietra.
9- Ora, scusate, io riesco a ricordare quando indossavo una veste lunga. Non so se fra tutti voi vi siano persone abbastanza attempate da rammentarsi di quando i piccoli solevano indossare veste lunghe. Sì, quanti qui ricordano quando i bambini portavano vesti lunghe? Ebbene, io sono in grado di ricordarmi della piccola baracca in cui abitavamo, dove camminavo carponi per terra. Ci fu qualcuno, non so chi, che entrò. Mia madre aveva ricamato un nastrino azzurro sul mio vestitino. Ed io sapevo camminare a piedi nudi. In quell’occasione strisciavo per terra, e infilai il mio dito nella neve che si trovava sulle scarpe di qualcuno, e la mangiai togliendola dai piedi di colui che stava accanto al focolare, questa si scaldò. Ricordo che mia madre mi diede uno strattone per ciò. E inoltre la prossima cosa che rammento, deve essere avvenuto circa due anni più tardi, ottenevo una pietruzza. Avevo più o meno 3 anni, e il mio fratellino all’incirca 2 anni. Ce ne stavamo in fondo al cortile dove si trovava un vecchio ceppo dove di solito portavano la legna e la spaccavano. Quanti ricordano quei giorni in cui si usava trascinare la legna in fondo al cortile per tagliarla? Come mai porto una cravatta anche stasera? Mi sento proprio a casa!
10- Su quel vecchio ceppo in cortile c’era un ramo che scendeva fino a terra da cui veniva la sorgente, presso la quale stava un mestolo ricavato da una vecchia zucca con cui attingevamo l’acqua e la mettevamo nel secchio, un vecchio secchio di legno di cedro, che calavamo. Rammento l’ultima volta che vidi la mia piccola nonna prima che morisse, la quale aveva raggiunto l’età di 110 anni. Quando morì, la presi nelle braccia e la tenni,così prima che spirasse. Ella mi abbracciò e poco prima di morire mi disse: “Dio benedica la tua anima, mio caro, ora e per sempre!” Non credo che questa donna in vita sua abbia mai posseduto un paio di scarpe. Ricordo che quand’ero un giovanotto andavo a trovarla: ogni mattina lei si alzava, e a piedi nudi andava sulla neve fino alla fonte, per prendere un secchio d’acqua e poi tornava, coi piedi affondati nella neve. Ciò non vi impressioni, ma lei visse fino a 110 anni, ed era anche molto rude.
11- Ricordo poi che lei mi raccontava a proposito delle biglie con cui giocava mio padre quand’era ragazzo. “Poverina!” pensavo: “come fa a stare in quella soffitta?” Era una piccola capanna, composta da due locali, in cui c’era una soffitta, alla quale si saliva per mezzo d’una scala, ricavata da due ramoscelli. Ebbene, io ci riflettevo. Ella mi diceva: “Bene, dopo pranzo te lo racconterò mostrandoti le biglie di tuo padre.” “Benissimo!” esclamai io. Così lei mi faceva vedere un baule al piano di sopra dove teneva conservata la roba così come fanno le persone anziane. Ed io pensavo: “Come al mondo fa questa poveretta a salire questa scala?” Perciò la precedevo e le dicevo: “Nonna! aspetta, cara, salirò io e ti aiuterò!”
12- Ella mi diceva: “Fatti da parte!” Saliva quella scala come uno scoiattolo e mi diceva: “Avanti, sali!” “D’accordo nonna” le rispondevo. E riflettevo: “oh, magari potessi essere così in forza anche all’età di 110 anni!” Rammento poi che stando presso questa piccola fonte, avevo una pietra, che gettavo nel fango, sforzandomi di dimostrare al mio fratellino quant’ero forte. Su un albero c’era un uccello che cinguettava, saltellando, un piccolo pettirosso, il quale, ero convinto parlasse a me. Mi voltai e mi misi in ascolto, l’uccello volò via e una Voce disse: “Tu trascorrerai gran parte della tua vita presso una città chiamata New Albany!”
13- Si trovava a poco meno di 5 chilometri da dove ero cresciuto. Andai a New Albany circa un anno dopo, senza avere idea di dove mai mi recassi. Tali cose avvennero nel corso della mia vita. Ora, considerate che i miei non erano religiosi. Mio padre e mia madre non andavano in chiesa. In origine, erano cattolici. Immagino che il mio nipotino stia qui stasera da qualche parte, non lo so. Egli è militare; io sto pregando per lui; egli stesso è ancora cattolico. In quest’ultima riunione, quando fu qui sul palco vide delle cose da parte di Dio. Stando là, mi disse: “Zio Bill?” Era stato a lungo oltreoceano. “Ho visto qualcosa” mi riferì, “che non succede nella chiesa cattolica!” E aggiunse: “Zio Bill, io credo che tu abbia ragione!”
14- “Mio caro!” replicai: “non sono io che ho ragione, è Lui che ha ragione. Vedi, Lui è giusto!” E quando me lo riferì, gli dissi: “Ora, io non ti chiedo di fare niente, Melvin, ma servi solo il Signore Gesù Cristo con tutto il cuore. Vai ovunque vuoi, ma sii sicuro nel tuo cuore che Gesù Cristo sia nato di nuovo, capisci, in cuor tuo. Poi dopo di ciò frequenta qualunque chiesa desideri.” Comunque, i parenti che mi precedettero furono cattolici. Mio padre e mia madre erano irlandesi. L’unica rottura alla linea di sangue irlandese, era mia nonna, la quale era un’indiana Cherokee. Mia madre è appunto di sangue misto. E perciò, in quanto a me, dopo tre generazioni la mia scomparirà. Quello però fu l’unica interruzione a che il nome degli Harvey e dei Branham fosse rigorosamente irlandese. Ancor prima c’erano i Lyons, anch’essi irlandesi. E inoltre erano tutti cattolici. Ma né io stesso né i figliuoli ricevemmo alcuna educazione o insegnamento religioso.
15- Tuttavia in quanto a quei doni e a quelle visioni, io vedevo tali visioni allo stesso modo in cui ci vedo adesso; proprio così! perché doni e chiamate sono senza pentimento. É per la Sua preconoscenza che Dio compie qualcosa. Ho avuto timore a raccontare qualcosa che riguarda il corso della mia vita. Voi avete letto la mia storia nel libretto intitolato: Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Credo ci siano altri libri. É esatto, Gene? Questo si trova nel solito libro che abbiamo adesso? É in “Storia della mia vita?” Credo che sia là. Non è terribile? Io stesso non ho mai letto i miei propri libri! Ma li hanno scritti altri, prendendo delle cose verificatesi nelle riunioni. Io li ho sperimentati; difatti mi aspetto sempre che avvenga qualcos’altro. (Questi libri) sono eccellenti, li ho letti qua e là in parte, quando ne ho avuto l’occasione.
16- Ed ora, comunque, voi sapete della visione in cui Lui mi parlò da ragazzetto, all’età di circa sette anni. Egli mi disse: “Non bere, non fumare e non contaminare il tuo corpo in nessun modo, perché quando diventerai più grande ci sarà un compito per te da svolgere.” E avete sentito quel che viene detto nel libro. Bene, questo è vero, gli avvenimenti continuarono a verificarsi. Quando divenni un ministro, (o predicatore) allora qualcosa prese ad avvenire costantemente. Una sera, vidi il nostro Signore Gesù. Lo riferisco, credo, col permesso dello Spirito. Santo. L’Angelo del Signore che viene non è il Signore Gesù. Egli non ha l’aspetto di quella visione, perché quando vidi il Signore Gesù, Lui era un piccolo Uomo. Ero andato fuori nei campi, a pregare per mio padre. Rincasai e andai a letto, e quella notte, lo vidi ed esclamai! “O Dio, salvami!”
17- Mia madre era già stata salvata ed io l’avevo battezzata. “Oh” riflettei. Mio padre beveva molto ed io pensai: “Se solo potessi fare in modo che lui accetti il Signore Gesù!” Uscii e mi distesi su un pagliericcio, davanti alla camera, presso la porta. Qualcosa mi disse: “Alzati!” Mi alzai e mi misi a camminare nella campagna sul retro, un vecchio campo di ginestre. E non più di tre metri da me, stava un Uomo, con indosso una veste bianca, una persona di piccola statura; teneva le braccia strette così, una barba corta, capelli che gli pendevano sulle spalle, e guardava verso me lateralmente, una figura dall’aspetto tranquillo. Non riuscivo però a capire come i Suoi piedi fossero uno dietro l’altro. Il vento soffiava e la sua veste si muoveva, mentre le ginestre erano spinte dal vento.
18- “Un momento!” riflettei; e mi diedi un pizzicotto. “Non sto dormendo” mi dissi. Mi misi giù, staccai un pezzetto di ginestra o saggina, e me lo infilai in bocca come uno stuzzicadenti, sapete. Guardai dietro, in direzione della casa. “No” mi dissi, “stavo pregando per mio padre, e Qualcosa mi disse di venire qui, ed ecco che vi si trova quest’Uomo.” “Sembra il Signore Gesù” pensai, “lo è? mi domando.” Egli stava guardando esattamente direttamente verso dove adesso risiede la nostra abitazione. Così, mi spostai intorno in questa direzione per vedere se riuscivo a osservarLo. E potei scorgere il profilo del Suo viso. Ma Egli... io mi voltai per guardarLo, ed esclamai: “Uhm!” Egli non Si mosse. Pensai: “Credo che Lo chiamerò.” “Gesù!” dissi. Ed Egli guardò così. Fu tutto ciò che rammento. Lui aprì le braccia. Non c’è artista al mondo che potesse dipingere la Sua immagine, la caratteristica del Suo volto. La migliore immagine fra quelle che ho mai vedute su enciclopedie e su ciò che ho trattato, è il viso del Cristo a 33 anni, di Hofmann, perché è quella che più ci somiglia, e che ci si avvicina il più possibile.
19- Sembrava che se quest’Uomo avesse parlato il mondo sarebbe giunto alla fine, benché Lui avesse così tanto amore e gentilezza. Io Lo fissai. All’alba, mi ritrovai allo spuntar del giorno, con la camicia del pigiama inzuppata di lacrime, quando tornai in me stesso, rientrai dal campo di saggina (o ginestre) a casa. Lo dissi a un ministro amico mio, il quale esclamò: “Billy, tu diventerai pazzo. Questo è dal diavolo! Non scherzare con niente di simile.” A quel tempo io ero un ministro Battista. Ebbene, andai a trovare un altro mio amico. Mi sedetti e glielo riferii. “Ora” gli chiesi: “fratello, che cosa ne pensi?” “Bè, Billy” mi disse, te lo dirò: io credo che se tu cerchi di restare in vita, predica soltanto quello che c’è qui nella Bibbia, la grazia di Dio, e così via, io non andrei dietro a qualcosa di così strano o fantasioso.” “Signore,” dissi: “io non intendo andare dietro a una cosa fantasiosa; l’unica cosa che cerco di scoprire e di che si tratta.”
20- Quello mi disse: “Billy, anni fa nelle chiese, solevano avere quelle cose; ma” aggiunse: “quando gli apostoli non ci furono più, tali cose cessarono con loro.” E continuò: “Ora, l’unica cosa che abbiamo riguardo a vedere quelle cose, è che si tratta di spiritismo! dei demoni!” “Oh, fratello Mackinney” esclamai, “vuoi dire proprio così?” “Sissignore!” replicò. “O Dio, abbi pietà di me!” dissi. “Fratello Mackinney, vuoi unirti con me in preghiera affinché Dio non permetta che m’accada ancora? Tu sai quanto io Lo amo, e non vorrei sbagliare in queste cose. Prega insieme a me.” Egli disse: “Lo farò, fratello Billy.” E ci mettemmo in preghiera proprio là in quel luogo, di culto.
21- Interrogai diversi ministri. Mi dissero la stessa cosa, perciò avevo paura di chiedere il loro parere perché avrebbero pensato che ero un demonio. Non volevo difatti essere così; mi rendevo conto che qualcosa avveniva nel mio cuore, e non avrei voluto essere in quel modo. Trascorsero degli anni; un giorno alla Prima chiesa Battista dove a quel tempo ero membro, udii qualcuno dire: “Dì, tu ieri sera devi essere andato a sentire quei santoni!” Al che pensai: “Santoni?” E chiesi al mio amico Walt Johnson cantante basso “Fratello Walt, chi sono costoro?” “Un mucchio di Pentecostali!” affermò lui. “Come?” dissi.
22- “Pentecostali!” ribatté. “Billy,” continuò: “se tu li vedessi! si rotolavano per terra e saltavano su e giù!” E ancora mi disse: “Essi affermano che dovrebbero parlare in lingue sconosciute altrimenti non sarebbero salvati.” “Dove sono?” domandai. “Oh” mi disse: “si riuniscono in una vecchia tenda, dall’altra parte di Louisville. Gente di colore, naturalmente.” “Uh uh” feci io. Ed egli mi disse: “Ci sono molte persone bianche laggiù.” “Anche loro si comportano così?” chiesi io. “Sì” rispose: “sì. anche loro agiscono così.” Dissi: “È strano che la gente si lasci coinvolgere in simili cose. Bè presumo che debbano esserci di quelle cose.” Non ho mai dimenticato quella domenica mattina. Egli mangiava un pezzo di buccia d’arancia secca perché aveva fatto indigestione, mi pare di vederlo come fosse ieri. Riflettevo: “Balbettano, saltano su e giù, a che tipo di religione vanno incontro?” E ci passai sopra.
23- In seguito, incontrai un anziano che forse ora è qui in chiesa, o che era qui prima, il cui nome è John Ryan. Lo incontrai in un luogo, questo anziano con una lunga barba e lunghi capelli, e può darsi che sia qui. Credo fosse di Benton Harbor, della Casa di Davide. C’era un posto in Louisville, che chiamavano la Scuola dei Profeti, dove cercai di trovare quelle persone. Così pensai d’andare a vedere di che si trattasse. Ebbene, non vidi nessuno rotolarsi per terra, ma avevano delle strane dottrine. Fu qui che incontrai questo anziano uomo che mi invitò ad andare nel suo locale. Un giorno, per le vacanze io ci andai, e tornai a casa sua, ma lui non c’era, era andato ad Indianapolis. Sua moglie mi disse: “Il Signore lo ha chiamato.” Le dissi: “Vuoi dire che quest’uomo se n’è andato così?”
24- “Oh, lui è un servo di Dio!” disse lei. Ho sentito dire che la poverina è morta alcune settimane fa. Ella gli è stata devota. Oh, ecco il genere di moglie che si deve avere! È vero! Giusto o errato, lui ha ragione egualmente! Fratello Ryan, sei qui? Non è qui. C’era l’altro giorno, vero ragazzi? Ebbene, essi vivevano solo con quello che possedevano, e lui in casa non aveva nemmeno da mangiare. Proprio così. Ero andato a pescare del pesce in uno stagno cioè in un lago del Michigan, e ritornai in quel posto. Ed essi in casa non avevano neanche dello strutto, né dell’olio, per cucinare il pesce. Le dissi: “Egli ti ha lasciato senza niente in casa?” “Oh” ribatté: “ma lui è un servitore di Dio, fratello Bill!”
25- Pensai: “Bene, sia benedetto il tuo vecchio cuore, fratello, starò proprio con te.” Proprio così. “Hai una grande opinione di tuo marito. Io sono pronto a unirmi a te e sostenerti.” È vero. Oggi ci occorrono più donne così, e più uomini che pensano in tal modo della loro moglie. Proprio così. L’America sarebbe migliore se mariti e mogli fossero uniti così. Giusto o errato, state con loro. Non ci sarebbero così tanti divorzi. Poi proseguii, e sulla via di casa mi successe una cosa strana, attraversando il Mishawaka, e notai allora delle piccole e vecchie automobili, che stavano sulla strada, con grossi cartelli su esse che dicevano “Gesù solo.” Pensai: “Gesù solo? deve essere religioso.” Ci andai e vi erano delle biciclette, delle Cadillac, Ford Modello T e altro, con su scritto: Gesù solo. “Ebbene” pensai: “mi domando che significa!” Così feci il giro e arrivai a scoprire che era una riunione religiosa con 1500-2000 persone. E sentii che tutti andavano avanti a gridare e saltare su e giù. “Ehi” pensai: “ecco dove vedrò quei santoni.”
26- Come sapete, io avevo la mia vecchia Ford, che sostenevo facesse circa 45 chilometri all’ora, la metà in un senso e l’altra metà in un altro senso. Così misi l’auto da una parte nel parcheggio, e mi avviai a piedi per la strada. Entrai, mi guardai intorno, e tutti si trovavano al loro posto. Dovetti guardare sopra le loro teste. Essi gridavano, saltavano, cadevano per terra, e continuavano a comportarsi così. “Oh” pensai: “che gente è questa?” Ma più a lungo stavo là, e meglio mi sentivo. “Mi sembrava che andasse molto bene. Ebbene, non c’era niente che non andasse in quella gente! Non sono pazzi!” Conversai con qualcuno di loro, e mi parvero ottime persone. Bene, allora, da quella stessa riunione uscii e quella notte pernottai là, e il giorno dopo ci andai. Me lo avete sentito raccontare nella storia della mia vita. Stavo sul palco con 150-200 ministri, e forse più, e tutti dovevano alzarsi e dire da dove venivano. Dissi: “William Branham, evangelista, battista, Jeffersonville!” e mi sedetti. Ciascuno riferì da dove veniva.
27- Quindi quel mattino andai là; avevo dormito in un campo, pernottandovi per tutta la notte, e avevo tenuto pressati i pantaloni tra i due sedili della Ford, sapete, dei vecchi pantaloni di tela, e una camicia. Così il mattino seguente andai alla riunione con addosso la mia camicetta. Non avevo che tre dollari, e dovevo comprare benzina sufficiente per andare a casa. Mi ero acquistato dei panini, del tipo che c’era una volta, sapete, ma mi sentivo molto bene. Avevo bevuto un sorso d’acqua ad un idrante sapete, e stavo ottimamente. Li avevo inzuppati un po’ e avevo fatto colazione. Avrei potuto mangiare insieme a loro, che prendevano i loro pasti due volte al giorno, ma non potevo mettere niente nell’offerta, non volevo allora vivere alle loro spalle.
28- Quel mattino dunque entrai e avrei dovuto parlare. Entrati, quel mattino, uno disse: “Stiamo aspettando Villiam Branham, un giovane evangelista battista che ieri sera fu sul palco; vorremmo che egli rechi stamane il messaggio. Vidi che benché ero un battista quella gente mi faceva pressione. Me ne andai via allora dal mio posto perché indossavo un paio di pantaloni di tela e una camicetta, e, oh, poiché noi portavamo abiti chiesastici, andai a sedermi in fondo. Chiamarono per due o tre volte. Io stavo seduto accanto a un fratello di colore. La ragione per cui tenevano il loro convegno al nord, è che al sud era allora in corso la segregazione razziale. Perciò non potevano tenere la riunione al sud. Mi chiesi allora cosa significasse questo. “Gesù Solo.” Pensavo: “Finché si tratta di Gesù, va tutto bene. Perciò non fa alcuna differenza purché si tratta di Lui.”
29- Così rimasi un po’ a osservarli, e chiamarono altre due o tre volte. Questo fratello di colore mi guardò e mi chiese: “Tu lo conosci?” Era la svolta conclusiva; non potevo e non volevo mentire all’uomo. “Guarda , fratello” dissi, “sì, lo conosco.” “Bene!” esclamò: “Vai a chiamarlo.” Dissi: “Bè, ti dirò, fratello: sono io! ma vedi” aggiunsi: “guarda! ho questi pantaloni.” “Vai lassù!” “No” replicai: “non ci posso andare con addosso questi calzoni di tela.” “Questa gente non bada a come ti vesti!”
30- “Bene” gli dissi: “guarda, non ne parlare. Senti? Vedi, porto questi pantaloni di tela; non voglio andare là.” “Qualcuno sa dov’è William Branham?” domandarono. “È qui!” esclamò quello, “è qui!” Oh, diventai davvero rosso in faccia, sapete? non avevo cravatta, e indossavo una camicetta con le maniche corte. Andai lassù con le orecchie in fiamme. Non ero mai stato accanto a un microfono. Allora predicai, e trattai un testo che non dimenticherò mai: “L’uomo ricco, nell’inferno, alzò gli occhi e poi pianse. Ho predicato tante volte su tre brevi soggetti quali: “Vieni a vedere un uomo; Credi tu questo? e Allora egli pianse.” E continuai a dire: “Non c’erano fiori, e allora egli pianse. Non c’erano riunioni di preghiera, allora egli pianse. Non c’erano figliuoli, allora egli pianse. Non c’erano cantici, e allora egli pianse.” Allora io piansi.
31- Dopo dunque che tutto si fu concluso, oh, tutti furono intorno a me e volevano che andassi a tenere una riunione per loro. Pensai: “Forse io sono un santone!” Vedete? Pensai allora che forse lo ero. Vedete? erano ottime persone. Mi avvicinai ad un uomo che indossava un paio di stivali e un grande cappello da cowboy, chiesi: “Chi sei tu?” “Sono l’anziano Tal de Tali del Texas” rispose. Pensai: “Bè, m’è parso…” Salì un’altra persona che indossava un paio di questi ridotti pantaloni alla zuava, sapete, con cui di solito si gioca a golf, e uno di quei piccoli maglioni. Disse: “Sono il reverendo Tal de Tali della Florida. Verresti a tenere...” Pensai: “Ragazzi! In questi calzoni di tela e maglietta io mi sento come a casa! Vanno benissimo!”
32- Avete già sentito parlare di tali cose nella storia della mia vita, quindi mi fermerò qui e vi riferirò qualcosa che non ho mai detto in precedenza. Per prima cosa vorrei interrogarvi; io l’avrei evitato, non avendolo mai detto prima pubblicamente in vita mia. Se mi promettete che mi amerete e che cercherete d’amarmi anche dopo che dirò questo, come prima che lo dicessi, alzate la vostra mano. Benissimo; avete promesso, ve ne riterrò responsabili. Seduti nella riunione quella sera, mentre cantavano i loro cantici essi battevano le mani. Cantavano quel piccolo coro; “Io so che c’era il Sangue, io so che c’era il Sangue.” Essi correvano su e giù per i corridoi e altro, gridando e lodando il Signore. Io pensai: “A me sembra oltremodo eccellente.”
33- Essi si riferivano costantemente ad Atti 2:4, Atti 2:38, Atti 10:49. “Questa è Scrittura!” pensai: “non l’avevo mai considerato così prima!” Ma, oh, il mio cuore era infiammato; pensavo: “Questo è meraviglioso!” Credevo che fossero un mucchio di santoni, quando per la prima.volta li incontrai, e pensai: “Oh!” Adesso, sono come un mucchio di angeli. Vedete, cambiai subito parere. Così, il mattino dopo quando il Signore mi diede questa grande opportunità di tenere queste riunioni, pensai: “Oh, andrò con questo gruppo di persone! Devono essere di quel tipo che si suole chiamare Metodisti che gridavano. Andrò un po’ oltre,” pensai. “Forse si tratta di questo.” Allora riflettei: “Bè, ne sono sicuro, c’è qualcosa di loro che mi piace, essi sono umili e miti.”
34- La cosa che da parte mia non riuscivo a capire era quel parlare in lingue. C’era un uomo seduto qui, e uno seduto là, i quali erano i conduttori del gruppo. Questo qui si alzava e parlava in lingue, quello là l’interpretava e riferiva le cose che riguardavano la riunione, e via dicendo. “Questo l’ho già letto!” riflettei. Poi avveniva il contrario, uno parlava in lingue e l’altro interpretava. Il resto della chiesa parlava, ma sembrava che l’interpretazione venisse da questi due uomini. Ora, io li vedevo seduti vicini e pensavo: “Oh, devono essere degli angeli!” Sapete, quello che mi avvenne, io non riuscii a capirlo. Ho un particolare modo di conoscere le cose se il Signore vuole che io ne venga a conoscenza. Capite? Questa è la ragione per cui ho detto che non l’ho mai esposto prima in pubblico. Se per davvero voglio scoprire qualcosa, il Signore abitualmente mi riferisce tali cose. Ecco perché ho il dono, vedete. Voi difatti non potete esprimerlo davanti alla gente perché sarebbe come se gettaste le vostre perle davanti ai porci. È qualcosa di sacro e santo, e non dovreste farlo. Difatti, Dio me ne riterrebbe responsabile. Parlando coi fratelli, non proverei a cercare di scoprire qualcosa di male che riguarda un fratello.
35- Una volta ero seduto, a tavola con un uomo. il quale tenendo un braccio intorno a me, mi disse: “Fratello. Branham, io ti amo.” Ed io continuavo a sentire qualcosa che mi si muoveva. Lo guardai. Egli non avrebbe dovuto dirmelo, perché sapevo che non era vero, capite. Era un totale ipocrita, se mai ne esistesse uno, vedete, benché mi abbracciava. “Bene, okay!” dissi; e me ne andai. Non vorrei sapere, preferirei piuttosto conoscerlo nel modo in cui io lo distinguo, cioè come mio fratello, e lasciai perdere, affinché sia Dio a compiere il resto. Capite? Non vorrei conoscere tali cose, molte delle quali non si verificano qui in chiesa. Mentre sto seduto in camera mia, in un ristorante, lo Spirito Santo mi riferisce delle cose che avverranno. La gente di qui sa che è vero. Me ne sto a casa mia e dico: “State ora attenti, fra un po’ giungerà un’automobile. Ci sarà la tale e la tale persona. Introducetele, perché il Signore ha detto che sarebbero state qui” “Quando saremo per strada, succederanno queste particolari cose. State attenti a quell’incrocio, perché verrete quasi investiti.” E ogni volta avviene perfettamente in quella maniera! Quindi per tale ragione non gradireste approfondirlo troppo. Tu puoi usarlo perché è il dono di Dio, però devi fare attenzione a quello che fai con esso; Dio te ne riterrà responsabile.
36- Guardate Mosè. Mosè era un uomo mandato da Dio, lo credete? egli era predestinato, preordinato e reso profeta. Dio lo mandò dicendogli: “Vai a parlare alla roccia!” dopo che era stata colpita. Gli disse: “Vai a parlare alla roccia, ed essa farà scaturire dell’acqua.” Ma Mosè, in collera, andò e colpì la roccia. L’acqua non scaturì, e lui la colpì ancora, dicendo: “Tu! ribelle! Dobbiamo noi portar fuori acqua da questa roccia?” Avete visto come Dio agì? L’acqua venne, ma Egli disse: “Mosè vieni qui!” Era la conclusione, vedete. Dovete fare attenzione a tali cose, a quello che fate con i doni divini.
37- Proprio come un predicatore, un buon ed energico predicatore che va a predicare solo per raccogli ere offerte e denaro. Dio lo riterrà responsabile per questo. Proprio così. Dovete fare attenzione a come agite coi doni divini. Oppure cercano di crearsi un grande prestigio, o un grande nome per una chiesa, o un grande nome per se stessi. Preferirei piuttosto tenere una riunione di due o tre sere e fare qualcos’altro, ed essere umile e fermarmi. E voi sapete cosa intendo. Sissignore! restate sempre al vostro posto, dove Dio può mettere la Sua mano su di voi. Questo riguarda la Vita interiore ora, ricordate. Così allora, in quel giorno, io pensai: “Bene, andrò lassù.” Ero in apprensione per quelle persone, pensai: “Vedrò quegli uomini.” E fuori in cortile continuai ad aspettarli dopo che il culto era finito, mi guardai intorno, trovai uno di loro e gli dissi: “Come. va, signore?”
38- “Come va?” fece lui. E aggiunse: “Eri tu il giovane predicatore che ha predicato stamane?” Allora io avevo 23 anni. “Sissignore,” affermai. “Come ti chiami?” mi domando. “Branham” esclamai. “E lei?” gli dissi. Egli mi riferì il suo nome, ed io pensai: “Bè, adesso, (vediamo) se posso contattare il suo spirito. E ciò nonostante non mi rendevo conto di quello che voleva dire. “Bene, signore diciamo” dissi io, “che voi avete qualcosa qui che io non ho.” “Hai tu ricevuto lo Spirito Santo quando hai creduto?” mi domandò. “Bè” risposi: “io sono un battista.” Lui ribatté: “Ma hai ricevuto lo Spirito Santo quando hai creduto?”
39- “Bene, fratello” dissi io: “che cosa intendi? So di non avere quello che avete voi, perché possedete qualcosa che sembra essere potente!” Egli mi domandò: “Hai tu mai parlato in lingue?” “Nossignore” risposi. Lui esclamò: “Ti dirò subito che tu non hai lo Spirito Santo.” “Bè” replicai, “se è quello che occorre per ricevere lo Spirito Santo, io non ce l’ho.” E allora egli dichiarò: “Ebbene, se tu non hai parlato in lingue, tu non ce l’hai.” E continuando la conversazione su quel tono, io gli chiesi: “Bene, dove posso riceverLo?” “Vai in quella camera e comincia a cercare lo Spirito Santo.”
40- E come sapete continuai a fare attenzione. Egli non sapeva cosa stessi facendo, ma mi rendevo conto che in lui c’era una piccola sensazione strana, i suoi occhi cominciarono a diventare un po’ simili al vetro mentre lui mi guardava. Ma lui era un vero Cristiano. Sembrava assolutamente un Cristiano al cento per cento. Proprio così. Ebbene, pensai:” Dio sia lodato! Ecco! devo andare da un altare da qualche parte.” Mi avviai guardandomi intorno e pensai: “Troverò l’altro uomo.” E quando lo trovai, cominciai a parlare con lui dicendo: “Come va, signore?” “Dì” fece lui: “a quale chiesa appartieni? Mi hanno riferito che sei un battista.” “Sì” ammisi. E lui replicò: “Tu non hai ancora ricevuto lo Spirito Santo, vero?” “Bè, non so” dissi. “Hai mai parlato in lingue?” mi chiese. “Nossignore,” “Allora non ce l’hai!” esclamò. Ed io gli dissi: “Bè, so che non ho quello che tutti voi avete, me ne rendo conto.” “Ma, fratello mio,” aggiunsi: “io lo voglio davvero!” “Bene!” esclamò lui, “c’è pronta la vasca battesimale.”
41- “Io sono stato battezzato” replicai: “però non ho ricevuto quello che avete tutti voi.” “Voi avete qualcosa” aggiunsi: “che io desidero realmente.” “Va benissimo!” esclamò. Stavo cercando di contattarlo, vedete. Quando infine presi il suo spirito. (ora, questi era l’altro uomo) se mai ho parlato con un meschino ipocrita, era quello! Sua moglie era una donna coi capelli scuri, e lui stava vivendo con una bionda e aveva avuto da lei due figli. Beveva, imprecava, frequentava le bettole e tutto il resto, eppure, là egli parlava in lingue e profetizzava. “Signore, perdonami” dissi allora; e me ne andai a casa. Proprio così: “Non riesco a capirlo” dissi, “Pare che il Sacro Spirito Santo sia sceso su quell’ipocrita,” “Non è possibile!” mi dissi. “Questo è tutto!”
42- Durante questo lungo periodo, mi esaminavo e piangevo, pensai che se avessi potuto uscire insieme a loro forse potevo scoprire tutto ciò che significava. Uno era un genuino Cristiano, e l’altro un vero ipocrita. Pensai allora: “che succede?” “O Dio” dissi: “forse c’è qualcosa in me che non va.” Ed essendo un fondamentalista, conclusi: “Questo dovrà pur esserci nella Bibbia!” Secondo me, tutto ciò che avviene deve provenire da questa Bibbia altrimenti non va bene. Deve venire da qui. Deve essere confermato nella Bibbia, non solo in un punto, bensì, deve riscontrarsi lungo tutta la Bibbia. Sono convinto che debba collegarsi e legarsi assieme ad ogni passo scritturale, oppure non lo credo. E poi per tale ragione Paolo afferma: “Se un angelo dal cielo venisse a predicare un altro vangelo, sia maledetto.” Perciò io credo la Bibbia. Dissi allora: “Non sono riuscito a scorgere nulla di simile nella Bibbia.”
43- Due anni più tardi, dopo che avevo perduto mia moglie, mi ero ritirato a pregare al Green’s Mill, un mio posticino. Rimasi in fondo alla grotta per due o tre giorni. Uscii a prendere una boccata d’aria, e mentre mi avviavo, la mia Bibbia stava deposta all’estremità di un ceppo, all’ingresso. Era un vecchio albero abbattuto, da cui si partivano due rami, che si stendevano così, mentre l’albero giaceva giù. Me ne ero stato a cavalcioni su quel ceppo per tutta la notte, con lo sguardo alzato in direzione del cielo, la mano distesa così, e a volte mi addormentavo mentre ero disteso su quel ceppo, pre-gando. Restai lassù diversi giorni, senza mangiare né bere ma pregando soltanto. Andai fuori da quella grotta a prendere una boccata d’aria fresca, là dentro faceva freddo e c’era umidità.
44- Così dunque ero uscito e la mia Bibbia stava là dove io l’avevo messo il giorno prima, e si era sfogliata fino al 6° capitolo d’Ebrei. Cominciai a leggere: “Mettiamo da parte... arriviamo alla perfezione, non ponendo di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle opere morte e della fede in Dio,” e così via. “Perché è impossibile che quelli che sono stati illuminati e sono stati fatti partecipi del dono celeste e delle chiamate...” e continua, e dice: “Ma spine e triboli sono vicini al rigetto... la terra che beve la pioggia che viene spesse volte su lei, ma se porta spine e triboli, la sua fine è di esser arsa.” E giunse Qualcosa: “Whoooossssh!” (Suono che indica il soffio del vento. N. del Tr.)
45- “EccoLo!” pensai: “Lo sentirò proprio ora; Egli mi ha risvegliato perché ha deciso di darmi, una visione giusto adesso.” Attesi sulla punta di quel ceppo. Mi alzai e camminai avanti e indietro e su e giù. Tornai indietro; non successe niente. Rientrai nella mia grotta e non accadde nulla. Rimasi là e pensai: “Bè, che cos’è questo?” Ritornai alla mia Bibbia, e, oh, essa si mosse verso di me. La presi e pensai: “Cosa c’è là che Egli vuole che io legga?” Continuai a leggere sul pentimento verso Dio, sulla fede, e altro, e proseguii leggendo dove dice: “La pioggia che viene spesse volte sulla terra e produce erbe utili a quelli per i quali è coltivata, ma se porta spine e triboli, è riprovata e la sua fine è d’esser arsa.” E, oh, questo mi scosse! “Signore” pensai: “dammi una visione!” Ero lassù per chiederGli qualcos’altro.
46- Poi, improvvisamente, davanti a me, vidi il mondo ruotare, e tutto si inclinò. Ed ecco venire un uomo vestito di bianco, col capo alzato, il quale seminava dei Semi. E mentre passava e risalì il monte, ecco venire dietro di lui un uomo vestito di nero, col capo chino, il quale seminava i suoi semi. E allorquando i buoni Semi spuntarono, si trattava di grano, ma quando vennero su i cattivi semi, erano erbacce. Ed allora venne sulla terra una grande siccità, e il grano teneva la sua testa alzata, sul punto quasi di perire per il bisogno d’acqua. E vidi tutte le persone” con le teste alzate, che pregavano affinché Dio mandasse l’acqua. E poi vidi l’erbaccia che teneva il capo chino, supplicando per l’acqua. E giusto allora delle grosse nuvole giunsero e la pioggia si riversò giù. E quando avvenne, il piccolo grano che era stato piegato si rizzò!” “Whish!” Anche la piccola erbaccia accanto al grano fece: “Whish!” e si rizzò. “Bè” pensai, “ma che significa?”
47- Allora mi giunse la spiegazione. Eccola: la stessa pioggia che fa crescere il grano, fa crescere pure l’erbaccia. E il medesimo Spirito Santo può scendere in un gruppo di persone, e può benedire un ipocrita proprio come benedice gli altri. Gesù affermò: “Voi li riconoscerete dai loro frutti. Non se uno grida (o giubila), oppure se si rallegra, ma voi sarà dai loro frutti che li riconoscerete. “Ecco!” esclamai: “L’ho capito, Signore. Questa finalmente è la Verità!” Voi potreste avere dei doni senza conoscere Dio. Difatti a quel tempo stavo diventando troppo critico nei confronti del parlare in lingue, vedete, ma infine un giorno, Dio me lo confermò!
48- Stavo battezzando laggiù al fiume Ohio i miei primi convertiti, e mentre cominciavo a battezzare la 17a persona dissi allora: “Padre, come io lo battezzo con acqua, Tu battezzalo con lo Spirito Santo.” E iniziai a immergerlo sotto l’acqua. E proprio allora un vortice scese dal cielo, e spuntò quella Luce risplendente. Sulla riva c’erano centinaia e centinaia di persone, alle due di un pomeriggio di giugno. Restò sospesa sopra dove mi trovavo io, e una Voce mi parlò da lì dicendo: “Come Giovanni il Battista fu mandato per precedere la prima venuta di Cristo, tu hai un Messaggio che produrrà la prefigurazione della Seconda Venuta di Cristo.” E ciò parve spaventarmi a morte.
49- Tornai indietro e tutte le persone stavano sulla riva, gli uomini della fonderia, il farmacista e tutti gli altri. Quel pomeriggio ne avevo battezzati due o trecento. E quando i diaconi e altri mi fecero risalire spingendomi fuori dall’acqua, mi domandarono: “Che significa quella Luce?” Un folto gruppo di persone di colore della chiesa battista Gilead Age, e della chiesa Lone Star, e molti altri che stavano laggiù, cominciarono a gridare quando videro cosa accadeva, la gente veniva meno. Cercai di fare uscire dall’imbarcazione una ragazza che stava là con addosso, abiti da bagno, un’insegnante di scuola domenicale in una chiesa, e le dissi: “Vuoi uscire, Margie?” “Billy, non devo uscire!” rispose lei. “È vero, non devi, ma io ho abbastanza rispetto per il Vangelo per uscire da dove battezzo.” “Non devo.” disse.
50- Mentre si trovava là, ella ridacchiava e mi derideva perché io battezzavo, giacché non credeva nel battesimo, perciò allora quando l’Angelo del Signore scese, essa si gettò nella barca. Oggi la ragazza si trova al manicomio. Difatti voi non potete giocare con Dio. Capite? Era una bellissima ragazza, che più tardi si diede al bere, e fu colpita da una bottiglia di birra, che le tagliò tutta la faccia. Oh, che aspetto terribile ebbe questa persona! Ecco che cosa successe là. E così nel corso di tutta la mia vita, vedevo gli avvenimenti, vedevo le visioni, il modo in cui avvenivano delle cose. Poi, un po’ più tardi, ciò mi turbava molto, e tutti mi dicevano che era falso. E non andai più al mio vecchio luogo di riunione, dove andavo sempre a pregare. Benché continuavo a pregare tanto, affinché non mi avvenisse, mi avveniva lo stesso. E così ero guardacaccia nello stato dell’Indiana. Entrai e c’era là un uomo, un fratello pianista al Tabernacolo, il quale mi domandò: “Billy, vuoi venire con me questo pomeriggio a Madison?” “Non posso” risposi, “devo recarmi nella silvicoltura.”
51- Girai intorno alla casa, mi tolsi il cinturone con la pistola, e mi arrotolai le maniche. Abitavamo in una casa con due camerette, e dovevo lavarmi e prepararmi per mangiare. Mi lavai e girai a lato della casa, sotto un acero, e improvvisamente sopraggiunse Qualcosa: “Whoosh!” E fui sul punto di svenire. Guardai, e mi resi conto di che ancora si trattava. Mi misi giù sui gradini e lui saltò fuori dall’auto e corse verso di me dicendomi: “Billy! stai male?” “No!” risposi. “Che ti succede?” mi domandò. “Non lo so” esclamai, “vai pure, fratello, è tutto a posto. Grazie.” Mia moglie venne fuori, mi portò una brocca d’acqua e mi chiese: “Caro, che cos’hai?” “Niente, cara!” replicai. Al che lei disse: “Andiamo adesso, il pranzo è pronto.” e mi abbracciò, cercando di farmi entrare.
52- “Cara” le dissi: “vorrei dirti qualcosa.” E aggiunsi: “Telefona e dì loro che questo pomeriggio non ci sarò.” Dissi: “Meda! cara, so che amo di cuore Gesù Cristo, mi rendo conto che sono passato dalla morte alla vita, ma non voglio che il diavolo abbia qualcosa a che fare con me.” E aggiunsi: “Io non posso andare avanti così, sono prigioniero di questo fatto che mi continua a succedere tutto il tempo, e di cose simili, (come) il verificarsi di queste visioni.” Quello che mi succedeva io non sapevo che fosse una visione, non la definivo tale. “Non so cosa siano queste estasi” dissi, “e, mia cara, non intendo scherzarci perché mi hanno detto che viene dal diavolo, mentre io amo il Signore Gesù!” “Oh” esclamò lei “Billy non dovresti dare ascolto a quello che ti dice la gente!”
53- “Mia cara!” ribattei: “considera gli altri predicatori! Io non voglio, mi recherò al mio posto nei boschi. Ti do 15 dollari, coi quali ti prenderai cura di Billy.” Billy era ragazzetto allora, era piccolino. Dissi: “Ti basterà perché tu e Billy continuate a vivere per un po’. Telefona loro e riferisci che può darsi che io ritorni domani come può darsi che non ritorni. Se non sarò di ritorno nei prossimi cinque giorni, un uomo occupi il mio posto.” E aggiunsi: “Meda! io non uscirò da quei boschi finché Dio non mi promette che toglierà quella cosa da me e non lo lascerà accadere mai più.” Pensate a quanto ignorante un uomo possa essere!
54- Quella sera salii lassù e ritornai nella piccola capanna. Il giorno dopo, sul tardi, risalii al mio campo girando intorno al monte, o per meglio dire alla Collina e andai su per i boschi. Non credo che l’FBI avesse saputo trovarmi laggiù. Pregai per tutto il pomeriggio fino a prima che divenisse buio fitto. Pregai e lessi quella parte della Bibbia dove dice: “Lo Spirito dei profeti è sottomesso al profeta.” Non potei risolverlo, così nella piccola capanna si fece buio. Quando ero piccolo mettevo delle trappole e andavo a pescare restandoci per tutta la notte. Quella minuscola capanna stava lì da anni ed era in rovina. Potrebbe pure darsi che abbia avuto qualche abitatore prima che avvenisse tutto ciò.
55- Mi trovavo lì in attesa, e pensavo: “Bene!” e passarono l’una, le due, le tre del mattino, e mi misi a camminare su e giù, avanti, e indietro. Mi sedetti su un seggiolino, anzi, non un seggiolino, era una cassettina. Mi misi a sedere e meditai: “O Dio, perché mi fai questo? Padre, Tu sai che Ti amo. Tu lo sai che io Ti amo! Io non voglio essere posseduto dal diavolo. Non voglio che mi avvengano queste cose. Per favore, Dio, non permettere più che mi accadano. Io ti amo,” dissi: “non voglio andare all’inferno. A che serve che io predichi, che mi sforzi e produca le mie fatiche se mi trovo nell’errore? E non vado solo io all’inferno ma vi conduco migliaia d’altri.” Ossia centinaia, come lo erano in quei giorni. Mi dissi che avevo un grande ministerio, ed esclamai: “Ebbene, io non voglio che mi accada mai più!”
56- E mi sedetti su quel sediolino. Restando seduto in una certa posizione, e, tutto ad un tratto, vidi una Luce che guizzò nella camera. Pensai che qualcuno era salito con una torcia elettrica. Mi guardai intorno e pensai: “Bene!” Ed eccoLa proprio davanti a me. Il pavimento era composto, di assi di legno e (la Luce) mi stava proprio di fronte. All’angolo c’era una piccola stufetta di latta all’antica, la cui parte superiore era rotta. Era proprio qua che c’era la Luce per terra, e pensai: “Bè, che cos’è? Non potrebbe essere!” Mi guardai in giro, ed ecco sospesa sopra di me questa stessa Luce. Girando in circolo simile a fuoco color dello smeraldo, faceva: “Whoosh!” whoosh, whoosh!” al di sopra. La osservai e pensai: “Che cos’è?” Ne ero atterrito.
57- E sentii venire qualcuno. (Il frat. Branham imita qualcuno che cammina. Ed.) Camminava, solo che era a piedi nudi. E vidi il piede dell’Uomo che entrava. La camera era tutta buia, ma proprio là dove Egli stava, risplendeva. Vidi entrare il piede d’un Uomo. E quando fu entrato nella stanza, si fece avanti; si trattava d’un Uomo in apparenza di circa un centinaio di chili. Egli teneva le Sue mani conserte. Ora, io Lo avevo visto in un Vortice, l’avevo udito parlarmi, e L’avevo visto sottoforma di Luce, ma era la prima volta che vedevo l’immagine. Avanzò verso me, (venendo) molto vicino. Ebbene miei fedeli amici, pensai che il mio cuore venisse meno. Immaginatelo! Mettetevi al posto mio, vi sareste sentiti allo stesso modo. Può darsi che abbiate percorso più strada di me, potete pure essere stato un Cristiano da più tempo, ma avreste provato la stessa cosa! Perché, benché io abbia ricevuto centinaia e centinaia di visite, quando Egli Si avvicina a me, vengo paralizzato! Certe volte io svengo quasi completamente, e tante altre volte quando lascio il pulpito mi sento, così debole! Se mi succede a lungo, vado del tutto fuori di me. Mi hanno portato in giro per ore, senza che neppure io sapessi dove mi trovo. E non so spiegarlo. Leggete la Bibbia, e avrete la spiegazione di quello che si tratta. La Scrittura lo afferma!
58- Così, io stavo seduto e Lo guardavo. Tenevo la mia mano così. Lui mi osservava, amabile. Ma Egli con una Voce molto profonda, disse: “Non temere, sono stato inviato dalla Presenza dell’Onnipotente Iddio!” E quando parlò, quella era la stessa Voce che mi aveva parlato da quando io avevo due anni. Sapevo che si trattava di Lui. E pensai: “Ora...” Lo ascoltai. Sentite ora la conversazione; ve l’ho riferita come meglio ho potuto, consapevolmente, parola per parola, benché lo ricordo a malapena. Lo guardai. Egli mi disse: “Non temere,” con molta calma aggiunse: “Io sono stato inviato dalla Presenza dell’Onnipotente Iddio, per riferirti che la tua è stata una nascita particolare!” Voi sapete com’è avvenuta la mia nascita. Quando nacqui quella stessa Luce era sospesa sopra di me. E così Lui mi disse: “La tua nascita particolare e la tua vita mal compresa, sono avvenute per indicare che tu devi andare in tutto il mondo a pregare per i malati.” “E senza riguardo a quello che essi hanno...” Dio che è il mio giudice, sa che Egli ha indicato il cancro. Disse: “Se tu farai in modo che la gente ti creda, e sarai sincero quando preghi, niente resisterà davanti alle tue preghiere, neanche il cancro.” Vedete, “se farai in modo che la gente ti creda.”
59- E mi accorsi che non mi era nemico ma amico. Non sapevo se stessi per morire né cosa stava succedendo mentre Egli Si avvicinava a me. Ed esclamai: “Bene, Signore, io sono...” Che ne sapevo io di guarigioni e di tali doni? “Bene, Signore,” dissi: “io sono un povero uomo.” E aggiunsi: “Io sto in mezzo alla mia gente; vivo con essa che è povera. Io non sono colto. Non ne sarei in grado; non mi capirebbero!” Dissi ancora: “Essi non mi darebbero ascolto?” Ed Egli mi disse: “Così come al profeta Mosè furono dati due doni, segni,” piuttosto: “allo scopo di confermare il suo ministerio, così pure ti sono dati due doni per confermare il tuo ministerio.” Disse: “Uno sarà che tu prenderai per mano la persona per cui preghi, la loro destra con la tua sinistra, poi te ne starai zitto e sul tuo corpo si verificherà un effetto fisico.” E aggiunse: “A questo punto tu prega. Se esso ti lascia, il male se n’è andato da quella persona? se invece non ti lascia, chiedi solo la benedizione e vai avanti.” “Bene, Signore” dissi: “temo che non mi accetteranno.”
60- Egli disse: “Se non ascolteranno quello, allora daranno ascolto alla prossima cosa che avverrà: verrà a compiersi a questo punto che tu conoscerai il vero segreto del loro cuore. A questo essi daranno ascolto.” “Bè” dissi io, “Signore, è per questo che stasera sono qui. Mi è stato riferito dal mio pastore che quelle cose che mi sono avvenute erano false.” “Tu” disse Lui: “sei nato in questo mondo per quello scopo. “ Vedete? doni e vocazioni sono senza pentimento. Lui affermò: “Tu sei nato in questo mondo per quello scopo.” “Ebbene, Signore” esclamai: “di questo il mio pastore disse che veniva da un cattivo spirito. È per questo che sto qui a pregare.” E qui Egli mi fece delle citazioni che mi misero in relazione alla prima venuta del Signore Gesù. La cosa strana, amici, è stata... Bene, mi fermerò qui un momento, e tornerò indietro. Ciò che mi impauriva più che mai, era ogni volta in cui incontravo un dicitore di buona ventura, che riconosceva qualcosa che era avvenuto. Questo quasi mi toglieva la vita!
61- Un giorno, per esempio, stavo assieme ai miei cugini, al parco dei divertimenti; eravamo solo dei ragazzi, e passeggiavamo. In una di quelle tende, c’era una indovina, una ragazza, una signorina di bell’aspetto, che stava seduta là. Noi passavamo lì accanto e lei mi disse: “Dì, tu, vieni qui un momento!” E tre ragazzi si voltarono. Ella disse: “Tu col maglione a righe!” Ero io. “Sì, signora?” dissi. Pensai che forse voleva che le andassi a comprare una coca, (del carbone) o qualche altra cosa. Era una giovane donna, forse sulla ventina, che stava seduta là. Mi avvicinai e le dissi: “Sì, signora, cosa potrei fare per lei?”
62- E lei mi disse: “Dì, sai che c’è una Luce che ti segue? Tu sei nato sotto un segno particolare.” “che vuoi dire?” domandai. Lei disse: “Ebbene, tu sei nato sotto un certo segno. C’è una Luce che ti segue. Sei nato per una chiamata divina!” “Va via da qui, donna!” le dissi.” E presi ad andarmene, dal momento che mia madre mi aveva sempre detto che tali cose erano dal diavolo. Ella aveva ragione. Quindi ne avevo paura. Un giorno, mentre ero guardacaccia, ero salito sull’autobus. Avevo preso l’autobus. Sembrerebbe sempre di essere soggetto agli spiriti. Stavo in piedi, e dietro di me si trovava un marinaio. Avevo preso l’autobus perché dovevo essere di ronda, e dovevo andare alla Silvicoltura Henryville. Continuavo a sentire qualcosa di strano. Mi guardai intorno, e c’era seduta una donna grassa e robusta, vestita per bene. Ella mi disse: “Come va?” “Come va?” domandò.
63- Credetti fosse solo una donna che conversava, sapete così continuai... Lei mi disse: “Vorrei parlarle un momento.” “Sì, signora?” esclamai; e mi voltai. Ella mi disse: “Sapeva lei di essere nato sotto un segno?” “Un’altra di quelle strane donne!” pensai. E continuai a guardare fuori, senza proferire una parola. Lei mi chiese: “Potrei parlarle un minuto?” Rimasi com’ero. Disse: “Non faccia così!” Continuavo a guardare oltre. Pensai: “Questo non è gentile.” Lei affermò: ”Vorrei parlarle solo un minuto!”
64- Continuai a guardare avanti e non le prestai alcuna attenzione. Subito pensai: “Credo, che vedrò se mi dice quello che mi hanno detto gli altri.” Mi girai e pensai: “Oh!” Mi resi conto che mi agitai perché detestavo pensarci. Mi voltai dall’altra parte. Lei mi disse: “Forse farei meglio a spiegarmi: sono un’astrologa.” “Ho pensato che lei fosse qualcosa del genere!” dichiarai. Ella disse: “Sto andando a Chicago per vedere mio figlio che è un ministro battista.” “Sì, signora,” feci. Lei mi domandò: “Le ha mai detto qualcuno che lei è nato sotto un segno?”
65- “Nossignora!” risposi. Le avevo detto una bugia perché volevo, vedere quello che mi avrebbe detto. “Nossignora!” risposi. Lei disse: “Non glielo ha mai detto qualche ministro?” “Non ho niente a che fare coi ministri!” affermai. “Uh uh” fece. “Bene...” dissi; e lei; “Se io le riferissi esattamente quando lei è nato, mi crederà?” “Nossignora!” risposi. E lei ribatté: “Ebbene, io so dirle quando lei è nato.” “Non ci credo,” risposi. E mi disse: “Lei è nato il 6 aprile del 1909, alle 5 di mattina!”
66- “É vero” ammisi, “come fa a saperlo?” Le dissi: “Dica a questo marinaio qui quando è nato!” “Non posso!” “Perché?” chiesi, “come lo sa?” “Guardi signore,” fece, e mi cominciò a parlare dell’astronomia. Mi disse: “Lei si ricorda di quella stella del mattino che quando venne guidò i saggi a Gesù Cristo?” Io prendevo tempo, vedete, e le dissi: “Bè, non so niente di religione.” Lei mi spiegò: “Bene, ha mai sentito parlare di quei saggi uomini che andarono a vedere Gesù?” “sì” risposi. E lei continuò: “Ebbene, chi erano tali saggi uomini?” “Oh” replicai, “tutto quel che so è che erano semplicemente degli uomini saggi.”
67- “Bene” fece, “che cos’è un uomo saggio?” disse: “e un astrologo, come me, uno che osserva le stelle, come lo si chiama.” Disse: “Lo sa? prima che Dio fa qualcosa sulla terra, la dichiara sempre nel cielo, e poi sulla terra.” “Non so,” dissi. Ella nominò due o tre stelle, come Marte, Giove e Venere. Non che fossero essi, ma lei disse: “(Questi pianeti) hanno incrociato i loro percorsi e si sono uniti. Ci furono tre saggi che andarono a incontrare il Signore Gesù, e uno veniva dalla discendenza di Cam, uno da quella di Sem, e l’altro da Jafet.” E disse: “Quando le tre stelle si incontrarono a Betleem, ogni persona sulla terra, aveva qualcosa a che fare con le stelle. Chiedetelo al marinaio, che quando la luna, il pianeta celeste, esce, sopraggiunge la marea.”
68- “Non ho bisogno di chiederlo” dissi: “lo so già.” “Ebbene” esclamò: “la sua nascita ha qualcosa a che fare con le stelle.” “Bè, questo, non lo so,” risposi. Ella disse: “Quando questi 3 saggi, giunsero provenivano da direzioni diverse e si incontrarono a Betleem. E si dice che si ritrovarono e si consultarono: l’uno veniva dalla discendenza di Cam, (l’altro) di Sem e (l’altro ancora) di Jafet, i tre figli di Noè.” E disse: “Così, essi vennero e adorarono il Signore Gesù Cristo. Quando erano partiti, avevano portato con se doni che diedero a Lui.”
69- E disse: “Gesù Cristo afferma nel Suo ministerio che quando questo Vangelo è stato predicato a tutto il mondo, alla gente di Cam, Sem e Jafet, allora Egli ritornerebbe.” E aggiunse: “Ora, quei pianeti celesti, si separarono, e da allora, non sono mai stati resi noti sulla terra, ma” aggiunse: “ogni tante centinaia d’anni, essi incrociano il loro circolo così.” Se per caso c’è un astronomo qui, potrebbe sapere di cosa lei parlava, io no. Ella disse: “Essi (i pianeti), incrociano il loro corso. Per ricordare il più grande dono che sia mai stato dato al genere umano, quando Dio diede il Suo Figliuolo. Allorché questi pianeti si incrociano nuovamente. Egli invia un altro dono sulla terra.” E aggiunse: “Tu sei nato all’incrocio di quel tempo; è per questa ragione che l’ho saputo.”
70- Ebbene, a questo punto, dissi: “Signora, tanto per cominciare io non credo niente di tutto questo. Io non sono religioso, e non voglio sentire più niente!” E me ne sono andato via, interrompendola subito. Così me ne andai. Ogni volta che mi ritrovavo intorno uno di essi, avveniva in questo modo. “Come mai i demoni agiscono così?” Invece i predicatori dicono: “Questo è dal diavolo! è il diavolo!” Me lo avevano fatto credere.
71- E così quella sera quando Egli vi si riferì, Glielo domandai, dicendo: “Ebbene, come mai tutti questi medium e questa gente posseduta dal diavolo me ne parlano sempre, mentre i miei fratelli di chiesa mi dicono che viene da un cattivo spirito?” Sentite adesso cosa Egli, Colui che stava sospeso su di me nella foto mi disse. Egli disse: “Come fu allora, così è adesso.” E mi inizio a spiegare; “Quando cominciò ad avere luogo il ministerio del nostro Signore Gesù Cristo, i ministri dicevano: “è belzebù! il Diavolo!” ma i diavoli dicevano: “Egli è il Figliuolo di Dio, il Santo d’Israele.” Considerate quando Paolo e Barnaba predicarono laggiù. I ministri dicevano: “Questi uomini mettono il mondo sottosopra. Essi sono malvagi; sono dal diavolo!’ Mentre la piccola indovina per la strada, riconobbe che Paolo e Barnaba erano uomini di Dio, dicendo: ‘Questi sono uomini di Dio che ci indicano la via della Vita.’” È esatto? “Spiritisti e indovini: gente posseduta dai demoni!
72- Ma noi ci siamo talmente corrotti nella teologia al punto che non sappiamo niente che riguardi lo Spirito. Spero che mi amerete dopo ciò, ma è di questo che si tratta, e voglio intendere pure i pentecostali! È vero! Il solo giubilare e danzare non significa che sappiate qualcosa che concerne lo Spirito. Avete bisogno di un contatto personale, faccia a faccia. È questo il tipo della Chiesa di Dio stabilita a sorgere, proprio così, allorché si raduneranno nell’unità e nella potenza dello Spirito. Egli vi Si riferì. E mi disse come il ministerio sarebbe stato frainteso, e mi assicurò che il ministerio avrebbe subito una errata comprensione. Mi riferì tutto al riguardo di questo e come Gesù... Gli dissi: “Ebbene, che significano queste cose che mi avvengono?”
73- E, guardate quello che Egli mi disse: “Ciò si moltiplicherà, e diverrà sempre più grande.” E Si riferì a me, dicendomi ciò che Gesù aveva fatto per cui quando venne, era padroneggiato da una Potenza tramite la quale poteva conoscere in anticipo delle cose e riferirle alla donna al pozzo, asseriva di non essere un guaritore, e reclamava di compiere solo quelle cose che il Padre Gli mostrava. “Bene” dissi io, “di quale spirito si trattava?” “È stato lo Spirito Santo!” affermò Lui.
74- Allora nel mio interno si verificò qualcosa e mi accorsi che la stessa cosa a cui avevo girato le spalle era ciò per cui Dio mi aveva condotto qui. Mi resi conto che era accaduto proprio come con quei farisei dei tempi passati, essi nei miei confronti avevano interpretato male la Scrittura. Quindi da allora in poi mi formai la mia stessa interpretazione secondo quello che lo Spirito Santo diceva. “Andrò!” Gli dissi. “Io sarò con te!” dichiarò Lui. E l’Angelo entrò di nuovo nella Luce, là quale cominciò a ruotare, e a girare sempre più finché, coi Suoi piedi risalì nella Luce e uscì dalla camera. Rientrai a casa come una persona rinata. Andai in chiesa e ne parlai alla gente; era la sera d’una domenica.
75- La sera del mercoledì condussero una donna, una delle infermiere delle cliniche Mayo, morente di cancro, non era altro che un’ombra! Quando mi avviai per toccarla, davanti a lei avvenne una visione che mostrava lei che lavorava ancora come infermiera. Da anni essa è sulla lista di Louisville come già deceduta; adesso (invece) si trova a Jeffersonville dove da anni è infermiera! Avevo guardato, e avevo visto quella visione. Mi ero girato, stavo lì senza quasi sapere cosa facevo, ed ebbi timore quando mi fu sottoposto quel primo caso. Delle infermiere le stavano intorno, e lei giaceva là, col viso infossato e gli occhi girati all’indietro. Se volete prenderne nota, è Margie Morgan, 411 Knobloch Avenue, Jeffersonville, Indiana. Oppure, scrivete al Clark County Hospital, Jeffersonville, Indiana. Ella vi renderà testimonianza.
76- Guardavo, e ci fu quel primo caso, in cui si verificò una visione. Vidi quella donna lavorare ancora come infermiera, camminava ed aveva una salute buona e robusta. Dissi: COSÌ DICE IL SIGNORE tu vivrai e non morrai!” Suo marito, un uomo molto in alto nelle cose di questo mondo, mi osservò. Gli dissi: “Signore non abbia paura sua moglie vivrà!” Lui mi chiamò fuori e mi disse d’aver chiamato due o tre medici; “li conosci?” mi chiese. “Sì” risposi. “Giocavo a golf con lui. Egli mi ha detto: il cancro le ha avviluppato l’intestino, che non si può neanche lavare col clistere.”
77- “Non importa ciò che lei ha!” esclamai io. “Qui c’è Qualcosa, io ho avuto la visione! E quell’Uomo che mi parlò mi riferì di dire quello che vedevo, e sarebbe accaduto! Egli me l’ha detto, ed io ci credo!” Dio sia lodato! Pochi giorni dopo di allora ella stava facendo, i suoi lavaggi, e andava di qua e di là; il suo peso era ora di circa 85 chili e la sua salute era perfetta! Quando dunque avevo accettato, era passato. Così Robert Daugherty mi telefonò. E da qui andò in tutto il Texas, e nel mondo.
78- E una sera, per quattro o cinque volte... Non riuscivo a capire il parlare in lingue. Credevo nel battesimo dello Spirito Santo, credevo che la gente poteva parlare in lingue. Una sera in cui ero andato alla Cathedral di San Antonio, Texas, un giovane cominciò a parlare in lingue rapidamente come una mitragliatrice. Dal fondo si alzò un tale e disse: “COSÌ DICE IL SIGNORE! l’uomo che sta per salire sul palco porta avanti un ministerio che è stato predestinato dall’Iddio Onnipotente. E come Giovanni il Battista fu mandato come primo precursore della venuta di Gesù Cristo, così lui ha in sé un Messaggio che causerà la Seconda Venuta del Signore Gesù Cristo.”
79- Mi sembrò di sprofondare. Alzai lo sguardo e chiesi: “Conoscete quell’uomo?” “Nossignore!” mi si rispose. “Lo conosci?” replicai. “Nossignore!” ribatté “Conosci me?” “Nossignore!” “Cosa fai qui?” chiesi, “l’ho letto sul giornale!” disse. Avvenne la prima sera del convegno. L’osservai e gli domandai: “Come sei venuto qui?” Rispose: “Qualcuno dei miei mi ha riferito che tu “guaritore divino,” saresti stato qui; e sono venuto.” “Non vi conoscete l’un l’altro?” chiesi. “No!” disse.
80- Oh! Vidi quella stessa potenza dello Spirito Santo, là dove una volta avevo ritenuto essere in errore, e mi resi conto che questo stesso Angelo di Dio era associato con quella stessa gente che aveva tali cose. Benché loro avessero delle cose false, parecchia confusione e tanta Babilonia, là però, c’era qualcosa di genuino. Vidi che era autentico. Oh, gli anni passavano, e nelle riunioni la gente vedeva le visioni e così via.
81- Una volta un fotografo ne riprese un’immagine mentre stava in una parte dell’Arkansas, credo fosse, in una riunione e in una sala simile a questa. Stavo cercando di spiegarlo. La gente lo sapeva, stavano seduti ad ascoltare, c’erano metodisti, battisti, presbiteriani e via dicendo. E mi capitò allora di guardare, entrando dalla porta, che sopraggiunse, facendo: “Whoosh! Whoosh!” Dissi: “Non dovrò parlarne più, perché ecco ora che viene qui.” Ed avanzò, mentre la gente cominciò a strillare. Risalì verso dove ero io e vi si stabilì, calando in circolo.
82- Proprio come si fu stabilita, un ministro corse su e mi disse: “Dì! L’ho vista!” Ed essa lo colpì accecandolo il più possibile, e lui barcollò all’indietro. Potete guardare la fotografia nel libro e vederlo mentre lui vacilla col capo chino, così. Potete osservarne l’immagine. Essa si stabilì. Il fotografo del giornale quella volta La riprese. Ma il Signore non era pronto. Una sera, ad Houston, nel Texas, c’erano migliaia e migliaia di persone, ce n’erano ottomila nella sala per concerti, al grande Coliseum Sam Houston.
83- E in quel dibattito di quella sera, un predicatore battista affermò che io non ero nient’altro che un infimo ipocrita e un impostore, un impostore religioso, e dovevo essere scacciato dalla città, e doveva essere lui a farlo. Il fratello Bosworth mi disse: “Fratello Branham, vuoi permettere che accada qualcosa di simile?” “Nossignore!” risposi. “Io non credo nel contendere. Il Vangelo non è fatto per contendere, è fatto per vivere.” E aggiunsi: “Non importa se lo convincerai, lui si comporterà allo stesso modo. Non gli causerà alcuna differenza. Se Dio non può parlare al suo cuore, come lo posso io?” Il giorno dopo egli venne e disse: “Ciò mostra quello che l’Houston Chronicle ha fatto, essi hanno paura di biasimare quello che si predica.”
84- L’anziano fratello Bosworth venne verso di me, allora lui era nella settantina, un amabile anziano fratello, mi abbracciò e mi disse: “Fratello Branham, vuoi dire che non lo rimprovererai?” “No, fratello Bosworth” dissi: “Nossignore! Non lo rimprovererò. Ciò non fa alcun bene, causa solo contesa quando lasciamo il pulpito.” Dissi: “Tengo adesso una riunione, e non vorrei sconvolgere del tutto tali cose.” Dissi: “lasciatelo semplicemente andare; egli chiacchiera soltanto; tutto qui; ce ne sono stati in precedenza, e non arreca nessun bene parlare con loro. Essi se ne andranno tenendosi ciò che gli appartiene.” Dissi: “Se una volta hanno ricevuta la conoscenza della Verità e poi non l’accettano, la Bibbia afferma che hanno attraversato la linea di separazione, e non saranno mai più perdonati né in questo mondo né nel mondo a venire. Essi lo definiscono dal diavolo, e non possono evitarlo. Costoro sono posseduti da uno spirito religioso che è dal diavolo!”
85- Quanti sanno che è vero, che cioè uno spirito diabolico è religioso? Sissignore! così a fondo quanto è loro possibile esserlo. E difatti non suona molto bene quando dico “a fondo,” (o fondamentale) ma è la verità. “Hanno la forma della pietà e ne rinnegano la potenza. È così. I segni e i prodigi sono sempre ciò che confermano Dio. E negli ultimi giorni Egli dice che sarebbe avvenuta la medesima cosa. E fate attenzione! L’anziano fratello Bosworth, doveva venire con me, ed era un po’ stanco, era ritornato dal Giappone e doveva essere qui. Doveva andare a Lubbock insieme a me. Egli aveva un po’ di freddo, quindi non è potuto venire, né lui né sua moglie.
86- Egli aveva un po’ l’aspetto di Caleb. Con quella apparenza molto solenne che voi conoscete, stava lì ed esclamò: “Ebbene, fratello Branham, lascia che vada a farlo io, se tu non vuoi.” “Fratello Bosworth” gli dissi: “Non voglio che tu lo faccia. Andresti a contendere.” “Non ci sarà nemmeno una parola di contesa” replicò. Ora, poco prima di concludere, ponete ascolto. “Se tu non contendi” gli dissi: “(allora) va bene!” Ed egli ci andò. “Ti prometto di non contendere!” mi disse.
87- Quella sera, erano riunite intorno a trentamila persone in quella sala. Il fratello Wood era presente, e stava seduto in quell’auditorio. Mia moglie mi chiese: “Non vai a quella riunione?” “No” risposi: “Non vado laggiù a sentirli contendere. Nossignore. Non andrò là ad ascoltare.” Quando giunse la notte, Qualcosa mi disse: “Vacci!” Presi un tassì, e ci recammo là, mio fratello, mia moglie e i miei figliuoli. Andai su nella balconata e mi sedetti.
88- L’anziano fratello Bosworth si avviò come un vecchio diplomatico, sapete. Egli aveva trascritto 600 diverse promesse della Bibbia. Dichiarò: “Ora, Dottor Best, se vuoi venire qui, prendi una di queste promesse e smentiscila con la Bibbia. Ognuna di queste promesse che ci sono nella Bibbia, si riferiscono a Gesù Cristo che oggi sana i malati. Se tu puoi prendere una di queste promesse e contraddirla con la Bibbia, mi siederò e ti stringerò la mano, dicendo: “hai ragione!” “Me ne occuperò quando mi alzerò!” Rispose. Egli voleva avere l’ultima parola per poter battere il fratello Bosworth, vedete. Allora il fratello Bosworth gli disse: ”Bene, fratello Best, ti interrogherò su una, se tu mi risponderai “sì” o “no,” decideremo subito la controversia.” “Me ne occuperò!” esclamò lui. Chiese al moderatore se poteva interrogarlo. “Sì” rispose.
89- “Fratello Best” disse lui: “i nomi di redenzione di Geova furono applicati a Gesù? sì o no?” Era deciso. Era tutto. Vi dirò! sentii qualcosa percorrermi tutto. Io stesso non ci ho mai pensato, vedete? E riflettei: “oh, non può rispondere! Questo l’ha legato.” “Ebbene, dottor Best, sono stupito!” disse. “Me ne prenderò cura!” “Sono stupito che non sai rispondere alla mia domanda più debole.” Egli era proprio padrone di sé, e sapeva dove stava! Così dunque lui si sedette con quel passo scritturale. Disse: “Prenditi 30 minuti, risponderò in seguito!” L’anziano fratello Bosworth si mise a sedere, prese quel passo e legò quell’uomo a un punto tale che la sua faccia diventò così rossa che quasi avresti potuto accendere un fiammifero! Si rizzò, adirato e gettò gli appunti per terra, salì e predicò un ottimo sermone campbellita. Io ero un battista, sapevo cosa credevano. Predicò sulla risurrezione: “quando questo mortale riveste l’immortalità” allora avremo la guarigione divina. Oh! A che ci occorre la guarigione divina dopo che diventiamo immortali (cioè) quando questo mortale riveste l’immortalità, nella risurrezione del morti? Egli dubitava perfino del miracolo che Gesù compì su Lazzaro, dicendo: “Lui è morto nuovamente, e quella fu solo una cosa temporanea.” Vedete? E quando fu a quel punto, esclamò: “Conducete quel guaritore divino e fatemelo vedere all’opera!” Avvenne allora un piccolo guaio. Il fratello Bosworth disse: ”Sono. sorpreso di te, fratello Best, non stai rispondendo alla domanda che ti ho fatto!” E a quel punto diventò molto furioso, disse: ”Conducete quel guaritore divino e fatemelo vedere all’opera!” “Fratello Best” gli domandò: ”credi tu che la gente venga salvata?” “Certo!” affermò lui. “Vorresti tu essere chiamato salvatore divino?” “Certamente no!” dichiarò. “Il fatto che tu abbia predicato” la salvezza dell’anima non ti renderebbe un salvatore divino!” “Bè, certo che no!” ammise.
90- Egli rispose: “E nemmeno il predicare la guarigione del corpo, rende guaritore divino il fratello Branham! Egli non è un guaritore divino, indirizza solo le persone a Gesù Cristo.” E lui esclamò: “Conducetelo fuori! Fatemelo vedere all’opera! Fatemi vedere la gente che ha guarito oggi, e vi dirò se ci credo oppure no!” Il fratello Bosworth disse: “Fratello Best, questo sembra come quell’altro caso del Calvario: Scendi dalla croce e ti crederemo!” Vedete? E così, oh, gente egli si infuriò realmente. Disse: “Fatemelo vedere all’opera! Fatemelo vedere all’opera!” I moderatori lo fecero sedere. Egli si avviò, e c’era là un predicatore pentecostale, e lui lo schiaffeggiò sul pulpito. Allora lo fermarono. Così il fratello Bosworth esclamò: “Qui, qui! No! no!” Allora i moderatori lo fecero sedere. Raymond Richey si alzò e disse: “È questa l’attitudine della Convenzione Battista del Sud? Voi ministri battisti della Convenzione Battista del Sud avete mandato quest’uomo quassù oppure ci è venuto di sua volontà?” Non risposero. “Vi ho fatto una domanda!” esclamò. Egli li conosceva tutti. “È venuto da se stesso” gli risposero. Perché so che anche i battisti credono nella guarigione divina. Perciò allora uno esclamò: “ci è venuto da sè!”
91- Così a quel punto ecco cosa successe. Il fratello Bosworth disse: “So che il fratello Branham fa parte della riunione, se vuole venire a congedare l’uditorio, sarà un’ottima cosa.” Allora Howard esclamò: “Siedi e stai zitto!” “Siederò e mi starò zitto,” dissi io. E proprio allora giunse Qualcosa, cominciando a volteggiare, e mi resi conto che era l’Angelo del Signore che mi disse: “Alzati!” Almeno 500 persone unirono le loro mani così, formando un corridoio, per accedere al pulpito (o al palco). “Amici!” dissi: “io non sono un guaritore divino; sono vostro fratello.” Dissi: “Fratello Best, non per mancarti di riguardo, fratello mio, tu hai diritto alle tue convinzioni, così come me. Naturalmente, ti sei accorto che non potevi provare il tuo punto di vista, per il fratello Bosworth, ne lo potresti per qualcuno che ha letto per bene la Bibbia, e conosce tali cose.” E aggiunsi: “E in quanto a guarire la gente, io non posso guarirli, fratello Best, ma sono qui ogni sera, e se vuoi venire a vedere il Signore compiere miracoli, vieni pure. Egli lo fa ogni sera!” Lui mi rispose: “Mi piacerebbe vederti guarire qualcuno ed esaminarlo! Tu potresti ipnotizzarli col tuo (potere) ipnotico, però” disse: “vorrei rivederli un anno dopo!” “Bene” dissi: “tu avresti il diritto di controllarli, fratello Best.”
92- Egli disse: “Nessun altri che voi manica di stupidi santoni credete in tale roba! I battisti non credono in simili sciocchezze.” “Uh momento!” fece il fratello Bosworth: “Quante persone, in queste riunioni bisettimanali, che vi trovate in buoni rapporti con queste ottime chiese battiste qui di Houston, potete provare che siete stati guariti dall’Iddio Onnipotente, mentre il fratello Branham è stato qui?” E più di 300 persone si alzarono. “Che ne dici?” domandò. “Non sono battisti!” esclamò lui, “chiunque può testimoniare qualcosa, il che non da ragione!” disse: “La Parola di Dio afferma che è vero, e non potete contrastarlo. E la gente dice che è vero, tu non puoi annullarlo, perciò che cosa farai?” Vedete? così. “Fratello Best” gli dissi: “Io ti dico solo la Verità. E se sono onesto. Dio è obbligato a sostenere la Verità. Se Egli non sosterrà la Verità, allora non è Dio.” E aggiunsi: “Io non guarisco la gente. Sono nato col dono per cui vedo avvenire delle cose. So che vengo compreso male, ma non posso fare altro che adempiere la convinzione del mio cuore.” Dissi: “Io credo che Gesù Cristo risuscitò dai morti. E se è lo Spirito che viene e mostra visioni e altro, se è messo in dubbio cesserà e si vedrà. tutto qui.” Ma dissi (ancora): “Tuttavia per me stesso, non posso fare niente.” E conclusi: “Se dico la verità, Dio è obbligato verso me a testimoniare che è la verità!”
93- E quasi in quell’istante, giunse Qualcosa: “Whoosh!” Egli scese, e il fotografo dell’Associazione Americana, dello Studio Douglas di Houston, nel Texas, aveva con se una grossa macchina fotografica, e benché non era ammesso riprendere immagini, lui scattò la fotografia. Quando andarono per scattare delle foto del signor Best, prima che io mi recassi la, egli disse: “Aspettate un momento! Ho fatto mettere qui sei macchine fotografiche! Riprendete adesso la mia immagine!” E mise il dito sul naso di quel vecchio santo uomo, così, dicendo: “Scattatemi adesso la foto!” E lo fecero. Ritirò allora la sua mano e la sollevò dicendo: “Scattatemi ora la foto!” E gliela scattarono. Quindi egli agì così, per mettersi in posa per la fotografia. Disse: “La vedrete nella mia rivista!” Il fratello Bosworth rimase là senza dire niente. Allora ne ripresero la foto. Sulla via di casa quella sera, il ragazzo cattolico che aveva scattato la foto disse all’altro giovane: “Che cosa ne pensi?” “So d’averlo criticato” ammise quello, “io dissi che egli l’aveva ipnotizzato per cui quel gozzo aveva lasciato la gola della donna, ma potrei essermi sbagliato.” “Che ne pensi di quella foto?” domandò: “Non lo so.” La misero nell’acido, ed ecco la foto! potete pure domandarglielo, se volete. Essi andarono a casa, si sedettero e si fumarono una sigaretta. Entrarono e presero il negativo del fratello Bosworth. Ne tirarono fuori due, tre, quattro, cinque, sei, e tutte erano bianche. Dio non aveva permesso la foto del Suo santo vecchio uomo che stava là con quell’ipocrita, il quale gli agitava il dito sotto il naso. Egli non l’aveva permesso. Tirarono fuori la successiva, ed eccoLo. Dicono che quell’uomo ebbe un attacco di cuore, quella sera. Hanno mandato questo negativo a Washington D.C., ed è stato rispedito tutelato coi diritti di proprietà riservata.
94- E George J.Lacy, il capo dell’F.B.I. delle impronte digitali sui documenti, e via dicendo, uno dei più importanti che ci siano in tutto il mondo, gli fu portata e la tenne due giorni per l’esame fotografico, le luci, e tutto il resto. E quando quel pomeriggio venne, mi disse: “Reverendo Branham, anche io sono stato un suo critico.” Disse: “Io affermavo che si trattava di psicologia, qualcuno dichiarava d’aver visto delle Luci e cose simili.” E aggiunse: “Sapete, quel vecchio ipocrita soleva dirlo!” (intendeva parlare dell’incredulo.) “affermava che in quella foto, quell’aureola intorno a Cristo ed ai santi, era semplicemente psicologia.” Ma dichiarò: “Reverendo Branham! l’occhio meccanico di questa macchina fotografica non riprende psicologia! La Luce ha impressionato le lenti, cioè il negativo, ed eccoLa! Io l’affidai a loro. Egli disse: “Oh, signore, sa lei qual è il suo valore?” “Non è per me, fratello” dissi: “non è per me.” Naturalmente, non entrerà in vigore mentre sarete in vita, ma un giorno, se la civiltà continua e il cristianesimo rimane, avverrà qualcosa a questo riguardo. Perciò amici, stasera, se questa è la nostra ultima riunione su questa terra, voi ed io dovremo stare nella Presenza dell’Iddio Onnipotente. La mia testimonianza è verace. Ci sono tante e tante cose che occorrerebbero molti libri per trascriverle, ma vorrei che lo sappiate.
95- Quanti qui hanno veramente visto (non sulla foto), la Luce là intorno dove stavo predicando? Alzate le mani, voi in tutta la sala che non l’avete mai visto. Guardate! Otto o dieci mani, di quelli che stanno qui. Voi direte: “Essi hanno potuto vederLa ed io non l’ho visto?” Sissignore. Quella stella che i saggi uomini seguivano, passò da ogni osservatorio senza che nessuno tranne loro l’abbia vista. Essi furono gli unici che La videro. Elia stava là ad osservare tutti quei carri di fuoco, e tutto il resto, ma Gehazi si guardava in giro e non riusciva a vederli da nessuna parte. Dio disse: “Aprigli gli occhi affinché lui possa vedere.” E allora egli li vide, capite. Ma benché fosse un bravo ragazzo, e stava lì guardandosi intorno, non poteva però scorgerlo. Certo! Solo ad alcuni e stato concesso di vedere, ad altri, no. E questo è vero. Ma ora voi non L’avete mai visto, e voi che L’avete visto col vostro occhio naturale e non avete mai visto la foto, quelli però che hanno visto la foto hanno una prova più grande di voi che L’avete vista col vostro occhio naturale. Perché voi, col vostro occhio naturale, avreste potuto sbagliarvi, potrebbe essersi trattato d’una illusione ottica. È esatto? Questa invece non è un’illusione ottica; è la Verità, perché l’indagine scientifica prova che è la Verità. È per questo che il Signore Gesù l’ha realizzato. “Che cosa pensi che sia allora, fratello Branham?” direte voi.
96- Io credo che sia la stessa Colonna di Fuoco che guidò i figli d’Israele dall’Egitto in Palestina. Credo sia lo stesso Angelo di Luce che entrò nella prigione, andò da San Pietro e lo toccò, poi andò avanti, aprì la porta e lo fece uscire nella luce. E credo che sia Gesù Cristo, lo stesso ieri, oggi e in eterno. Amen! Egli oggi è il medesimo Gesù come lo era ieri; sarà sempre lo stesso Gesù. E mentre ne sto parlando, quell’identica Luce che è sulla fotografia, sta a circa un metro da dove mi trovo proprio ora. È vero. Non posso scorgerLa coi miei occhi, ma so che è qui; so che si radica in me giusto adesso. Oh! Se solo poteste conoscere la differenza quando afferra la potenza dell’Iddio Onnipotente, e come sembrano diverse le cose! È una sfida per chiunque. Non dovevo andare a pregare per la gente malata, dovevo andare per compiere un impegno. Ma la visione sta sospesa sulla gente. Uh uh. Dio lo sa. Non chiamerò nessuna fila di preghiera, lascerò che stiate seduti. Quanti di voi non hanno biglietto di preghiera? Vediamo la vostra mano. chi non ha un biglietto di preghiera?
97- Qui c’è seduta una signora di colore, che vedo con le mani alzate. È giusto? Alzati così che io possa parlare con te a tu per tu solo un minuto. Non so che dirà lo Spirito Santo, ma guardi a me con molta sincerità. Non hai biglietto di preghiera? Se l’Iddio Onnipotente mi rivelasse qual è il tuo male… faccio questo solo per iniziare. Credi che io sia… Sai che non c’è niente di buono che mi riguardi. Se sei una donna sposata, io non valgo più di tuo marito. Sono solo un uomo. Ma Gesù Cristo è il Figlio di Dio che ha mandato il Suo Spirito per confermare queste cose. Se Dio mi dicesse cos’è che non va in te (e tu sai che non ho avuto affatto modo di contattarti) crederai con tutto il tuo cuore? (La sorella risponde - Ed.) Dio ti benedica. Così la tua alta pressione sanguigna ti ha lasciato. È questo che avevi? Non è esatto? Allora siediti. Tu credilo solo per una volta! Impongo a chiunque di crederlo. Guardate qui, lasciate che vi dica qualcosa. Marta andò dal Signore Gesù. Quel dono non sarebbe mai stato messo all’opera... Benché il Padre Gli aveva già mostrato cosa avrebbe fatto. Non sarebbe mai stato messo all’opera. Ma ella disse: “Signore, se Tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto.” Aggiunse: “Ma so che anche adesso qualunque cosa Tu chiederai a Dio, Dio Te lo concederà.” Disse: “Io sono la Risurrezione e la Vita. chi crede in Me benché sia morto nondimeno vivrà. E chiunque vive e crede in Me non morrà mai. Credi tu questo?” Ascoltate ciò che lei disse. Disse: “Sì, Signore, ho creduto che tutto ciò che hai detto è la Verità. Io credo che sei il Figlio di Dio che doveva venire al mondo.” Questo fu il suo umile approccio. Tu senti diversamente, vero. signora? Sì. È vero.
98- Anche la piccola signora seduta proprio là accanto a te soffre per l’artrite e per un male femminile. Non è esatto, signora? La piccola signora che indossa il vestito rosso si alzi solo un minuto. Eri molto vicina. La visione è venuta per te. Artrite e un male femminile. È esatto? Hai uno sguardo buono e leale. C’è qualcosa nella tua vita; sei molto preoccupata ad hai parecchi guai. La malattia riguarda il tuo caro: si tratta di tuo marito. È un alcolizzato. Non va in chiesa. Se è vero, alza la mano. Dio ti benedica signora. Adesso vai a casa e accetta la tua benedizione. Tu sei guarita, la luce ti volteggia intorno. Anche l’uomo seduto accanto. Tu, signore, credi con tutto il cuore? Tu hai perso uno dei tuoi sensi, e cioè il senso dell’odorato. Non è vero? Se lo è, agita la mano. Mettiti la mano sulla bocca, così, e dì: “Signore Gesù, io Ti credo con tutto il mio cuore.” (Il frat. dice: Signore Gesù, Ti credo con tutto il mio cuore.” - Ed.) Dio ti benedica. Va ora, e riceverai la tua guarigione. Abbiate fede in Dio! Che ne pensate voi tutti là in fondo? Credete? Siate riverenti! C’è una signora seduta proprio là in fondo all’angolo. Vedo quella Luce sospesa su di lei. Quella è l’unica maniera per cui posso parlarvene: quella Luce che c’è sospesa. Questa Luce sta sospesa proprio qui sulla signora. Può darsi che fra un minuto posso vedere di che si tratta. La signora soffre di mal di cuore. Ella sta guardando proprio me. Suo marito le sta seduto accanto. E suo marito ha un’infermità, è stato malato, sconvolto, infermo. Non è esatto, signore? Alza la mano se è vero. È così! sei tu signora con la sciarpetta. Signore, non è così? Oggi non sei stato un po’ agitato? L’uomo ha lo stomaco agitato. È vero.
99- Voi due, credete con tutto il vostro cuore? L’accettate? Signore, tu con la mano alzata, parlo anche a te, vedo che hai il vizio del fumo. Smetti di farlo. Fumi dei sigari, non dovresti farlo, ti fa male. Non è esatto? Se lo è, muovi la tua mano così. È questo che ti sconvolge. Ciò fa male ai tuoi nervi. Getta via queste cose disgustose e non lo fare più, e vedrai che andrà tutto bene, e il mal di cuore di tua moglie la lascerà. Lo credi? Non è esatto? Non riesco a vederti da qui, e tu lo sai, ma hai dei sigari sulla tasca davanti. È vero. Togli tali cose e metti la mano su tua moglie, dicendo a Dio quello che stai passando con tali cose, (e) andrai a casa guarito tu e tua moglie. Sia benedetto il nome del Signore Gesù! Credete con tutto il vostro cuore? Questa signorina seduta qui mi guarda. Tu seduta proprio qui di fronte. Una signorina seduta proprio là mi osserva. Hai il biglietto di preghiera, signora? Non hai biglietto di preghiera? Credi con tutto il cuore? Credi che Gesù Cristo può farti star bene? Che ne pensi, tu seduta accanto a lei? hai il biglietto di preghiera, signora? No? Vuoi guarire pure? Non vorresti mangiare di nuovo come una volta, senza il male allo stomaco? Credi che ora Gesù ti sana? Alzati se credi, che Gesù Cristo ti ha guarita. Avevi un’ulcera allo stomaco, vero? È stata provocata da una condizione nervosa. Sei stata nervosa a lungo. Specialmente gli acidi ecc., cioè voglio dire che si forma un acido che sensibilizza i denti quando vomiti il cibo dalla bocca. È vero. Sissignore! È un ulcera peptica, che si trova in fondo al tuo stomaco. A volte ti brucia specialmente dopo aver mangiato toast con del burro sopra. È esatto? Io non ti leggo la mente, ma lo Spirito Santo è infallibile. Sei ora guarita. Vai a casa e sii sanata. Voi che state là in fondo in questa direzione. alcuni non hanno un biglietto di preghiera, alzate la mano! Qualcuno non ha biglietto di preghiera. Benissimo, siate riverenti, credete con tutto il cuore. Che ne è di voi sulla balconata? Abbiate fede in Dio.
100- Io non posso farlo in me stesso, è solo la Sua grazia sovrana. Credete? Io posso solo riferire quel che Lui mi mostra. Io dico così per scuotere la vostra fede, e vedere in quale modo Egli mi guiderà. Vi rendete conto che non si tratta del vostro fratello? State nella Sua Presenza. Non sono io che lo faccio, è la vostra fede che l’opera. Io non posso operarlo, è la vostra fede a farlo. Io non ho modo di farlo agire. Ancora un minuto. In quest’angolo vedo seduto un uomo di colore anziano, che porta degli occhiali. Hai un biglietto di preghiera, signore? Alzati in piedi un momento. Credi con tutto il cuore che sono un servo di Dio? Pensi a qualcun altro, vero? Se è così, muovi la mano. Non è a causa mia, io sono vostro fratello. Ora, tu non hai biglietto di preghiera. Non ci sarebbe alcun modo per cui tu mai ti metti in fila, perché non hai biglietto di preghiera. Ora, se avete biglietti di preghiera, non alzatevi, vedete, perché avrete la possibilità di entrare nella fila. Ma vedo quella Luce sospesa su di lui. La visione non si è ancora interrotta. Io non posso guarirti, fratello, non posso. Solo Dio può farlo. Ma tu abbi fede, credi, e ci sarà qualcosa che in qualche modo lo provocherà. Se l’Iddio Onnipotente dirà a quest’uomo qual è il suo male, tutti gli altri riceverete la vostra guarigione? C’è un uomo che sta precisamente a 10-15 metri da me, io non l’ho mai visto in vita mia. È solo un uomo che sta lì. Se l’Iddio Onnipotente svelerà cosa non va in quell’uomo, tutti voi dovreste andarvene da qui da persone sane. Cos’altro Dio può fare? È esatto? Signore, non c’è niente che non va in te. Sei debole, ti alzi un po’ la notte per la prostata, ma non è questo il tuo male. Il tuo male riguarda il tuo ragazzo. Il tuo ragazzo si trova al manicomio ed ha una doppia personalità. È vero? Muovi la mano se è vero. È precisamente giusto. Quanti credono che Gesù Cristo il Figlio di Dio è qui? Alziamoci, offriamo la nostra lode e riceviamo la nostra guarigione. Onnipotente Iddio, Autore di Vita, Donatore d’ogni buon dono. Tu sei qui, lo stesso Signore Gesù Cristo, il medesimo ieri, oggi e in eterno. E tu, Satana, hai ingannato abbastanza questa gente, esci da loro! Io te lo impongo per l’Iddio vivente la cui Presenza è qui adesso nella forma della Colonna di Fuoco, lascia questa gente! Ed esci da loro, nel none di Gesù Cristo! Ognuno di voi alzi la mano e lodi Iddio, e accettate tutti la vostra guarigione. (L’assemblea loda Dio - Ed.)